“In questa emergenza il terzo settore ha garantito un impegno straordinario. La Regione estenda concretamente le misure economiche ed il sostegno anche a questo settore”. Così Stefano Caldoro, capo della opposizione di centrodestra in Consiglio regionale della Campania.

“Serve un sostegno per i fitti, per l’assicurazione dei mezzi ed una politica che abbatta le tasse. Associazioni ed Enti, dalla protezione civile al mondo delle cooperative, hanno messo in campo - dice- risorse umane e mezzi, acquistato dispositivi di sicurezza ed anticipato risorse”.

“Bisogna supportare e sostenere un mondo che ha garantito coesione sociale e che, senza alcun profitto, ha visto operatori e volontari mettere a rischio la propria salute” conclude.

 

Fase 2, Grant (Lega): totale incapacità di gestione delle risorse europee in Campania

"Una politica di trionfalismi e di annunci di aiuti, per provare a mascherare quello che realmente sta accadendo in Campania: ovvero l'incapacità totale nella gestione delle risorse europee".

Lo afferma l'eurodeputato della Lega Valentino Grant, spiegando che 'la rilevazione sull'avanzamento della spesa dei fondi comunitari al 31 dicembre 2019 ci dimostra che la Regione Campania non aveva avviato progetti per oltre il 15% dei fondi assegnati'.

"Con il 2020 - aggiunge Grant - si conclude il settennato di programmazione dei fondi 2014-2020 che la Regione avrebbe dovuto già spendere. Parliamo di risorse europee, che altro non sono che soldi dei contribuenti italiani, visto che l'Italia è contributore netto al bilancio Ue".

"A conti fatti in Campania non ci sono primati, neppure quello dei sostegni pro capite per fronteggiare l'emergenza Covid-19, dato che sul podio c'è la Sardegna", conclude il deputato europeo.     

 

LAVORO. ZINZI: “INDENNITÀ UNA TANTUM PER SOSTENERE STAGISTI E TIROCINANTI CAMPANI”

Il consigliere regionale Gianpiero Zinzi ha protocollato una nota indirizzata al Presidente Vincenzo De Luca avente ad oggetto "Emergenza Covid-19. Adozione di misure di sostegno agli stagisti".

La nota muove dalle conseguenze che le misure restrittive disposte per contrastare la diffusione del Coronavirus hanno avuto su tirocinanti e stagisti. Con la sospensione delle attività, anche le iniziative formative di politica attiva al lavoro sono state bruscamente interrotte. Qualche giorno fa è stata comunicata l'autorizzazione allo svolgimento a distanza dei tirocini extracurriculari, ma non ci sono al momento ulteriori dettagli.

"Il problema reale è che lo stage non è un rapporto di lavoro a tutti gli effetti. I giovani stagisti campani si sono ritrovati così all'improvviso senza una futura prospettiva lavorativa, senza l'indennità prevista e senza aiuti da parte dello Stato. Invisibili, come purtroppo tanti altri.

La Campania segua l'esempio di altre Regioni prevedendo un'indennità una tantum agli stagisti extracurriculari e una somma pari al doppio da destinare ai disabili, per sostenerli in questo periodo e ripagarli del loro investimento in un percorso di tirocinio bruscamente interrotto".

CORONAVIRUS, DI SCALA (FI): SU ATTIVITA’ DI RISTORAZIONE ORDINANZE ILLEGITTIME, DEPOSITATA RISOLUZIONE RISARCIMENTO

“Le ordinanze regionali con le quali De Luca ha chiuso bar, ristoranti, pizzerie, pasticcerie, gelaterie o rosticcerie, sono illegittime: sono disposizioni sproporzionate rispetto allo scopo del contenimento dei contagi che poteva essere garantito consentendo una ben precisa e disciplinata  attività di consegna a domicilio. Ora, queste attività gravemente danneggiate vanno risarcite”.

Lo afferma la consigliera regionale campana di Forza Italia, presidente della commissione Sburocratizzazione del Consiglio regionale della Campania Maria Grazia Di Scala che ha depositato oggi una proposta di risoluzione che stabilisce il risarcimento agli esercenti della ristorazione danneggiati dalle ordinanze regionali.

“Parliamo di un atto e quindi di indennizzo dovuto che probabilmente scongiurerà una prevedibile pioggia di ricorsi con richiesta di risarcimento”, spiega l’esponente di Forza Italia che aggiunge: “La nostra preoccupazione  è soprattutto quella di restituire diritti e fiducia agli imprenditori sani che vogliono riaprire ma non sono ancora nelle condizioni giuste, anche psicologiche, per poter ricorrere ai prestiti con garanzia statale rischiando quindi di dover chiudere una volta e per tutte”.

“Il nostro obiettivo – conclude Di Scala – è anche quello di scongiurare l’impoverimento di uno dei segmenti più attivi del nostro tessuto produttivo ed in particolare del nostro turismo”.

 

CORONAVIRUS, A. CESARO (FI): SÌ A RIAPERTURA NEGOZI ARREDAMENTO 

“Si consenta al più presto la riapertura dei negozi di arredamento”. Lo chiede il capogruppo regionale campano di Forza Italia Armando Cesaro. “Parliamo di esercizi commerciali - spiega Cesaro - dalla superficie molto ampia che consentirebbe senza alcun problema lo svolgimento dell’attività in assoluta sicurezza”.

“Il tema – aggiunge l’esponente di Forza Italia – è quello di un settore particolare, peraltro portavoce delle migliori eccellenze del design italiano nel mondo, che si caratterizza per i forti impegni di investimento che difficilmente potranno avere seguito se non gli si darà subito una boccata d’ossigeno”. 

“Che i negozianti di arredamento lamentino il fatto che ad oggi siano state autorizzate attività decisamente più a rischio, mi sembra più legittimo. Un paradosso al quale Governo e Regione devono dare risposte”, conclude Cesaro.

 

M5S, Cammarano: “Dove sono i bonus per agricoltura e filiere bufalina e florovivaistica?” 

Il consigliere regionale: “Nessun contributo a un mese dall’annuncio, 30mila imprese a rischio chiusura” 

“Dal primo annuncio di Vincenzo De Luca di risorse a pioggia, pari a 50 milioni, per tutti i comparti messi in ginocchio dall’emergenza sanitaria, è trascorso più di un mese. Eppure, da quel 4 aprile a oggi, non c’è traccia di contributo erogato a beneficio degli imprenditori agricoli e delle principali filiere produttive della Campania.

30mila imprese sono a un passo dal chiudere, ma ad oggi non si intravedono bonus, misura di sostegno né forma di finanziamento per le filiere florovivaistiche e bufaline e neppure l’ombra dei millantati contributi una tantum promessi agli agricoltori, comparto, quest’ultimo, che ha pagato l’inevitabile flessione dell’export, pur continuando a sostenere costi vivi come se nulla fosse accaduto”. Lo denuncia il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Michele Cammarano.

“Avevamo suggerito di incrementare le misure annunciate e non ancora messe in campo con un sostegno per il turismo rurale, sia a tutela dell’integrazione del reddito agricolo sia come opportunità di ripartenza del turismo proprio attraverso un rilancio delle nostre aree interne.

Dopo le illusioni create con il fallimento dei progetti di ammodernamento delle imprese e di quelli relativi alle giovani start up in agricoltura, e dopo il flop della banca della terra – conclude Cammarano - chiediamo ancora una volta che vengano mantenute le promesse”.

 

Economia: “L.I.F.E.”, la proposta dei commercialisti per la ripresa

Il presidente dell'Odcec Napoli è intervienuto al morning show "Mattina 9 spiegando la necessità di applicare urgentemente Liquidità, Investimenti, Fisco, Etica,

 

NAPOLI - “I commercialisti lanciano “L.I.F.E.”, una proposta che ha una valenza simbolica, con il richiamo alla vita che va avanti, ma anche una piattaforma programmatica. Si tratta infatti di un acronimo che indica Liquidità, Investimenti, Fisco, Etica, ossia i punti da cui partire per la ripresa”. Lo ha detto Vincenzo Moretta, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli, ai microfoni di Mariù Adamo nel corso del forum “Fase Due: sarà crisi o ripresa” promosso da Mattina 9, il morning show in onda su Canale 9 - 7 Gold.

“La liquidità è prioritaria: ad oggi non ci sono soldi ed è importante che l’Europa faccia la sua parte. Servono gli investimenti e le infrastrutture, che sono il volano del nostro Pil. Il fisco deve assumere una veste diversa: il rinvio delle scadenze è troppo a breve termine e gli imprenditori oggi non hanno la capacità di rispondere. Necessario rinviare le scadenze a sei mesi o anche un anno. Infine - ha concluso Moretta - l’ultima parola è l’etica, è importante che ognuno di noi si responsabilizzi guardando al futuro con ottimismo”.

“Bisogna risvegliare i consumi e i comportamenti virtuosi, ripensando anche ad un fisco diverso. E’ necessaria un’opera di inclusione - ha spiegato Amedeo Manzo, presidente della Banca di Credito Cooperativo di Napoli - Il rating umano è un modello acceleratore di questo processo perché facilita l’accesso al credito e dà liquidità a chi ne ha bisogno. Abbiamo proposto la sospensione delle rate anche per quei soggetti che non rientravano nel decreto: dare più liquidità alle famiglie significa darne di più anche alle imprese e spendere di più vuol dire recuperare consumi”.

“I provvedimenti presi finora dal governo non sono sufficienti - ha concluso Ciro Fiola, presidente della Camera di Commercio di Napoli - Sono necessari finanziamenti a fondo perduto. Inoltre, quanto successo ci deve insegnare ad avere una maggiore autosufficienza e autonomia in alcuni settori produttivi”.