15:23:24 «Siamo entrati perfettamente della fase due anche sul piano politico.

E’ partito il chiacchierificio nazionale».

Lo ha detto il governatore della Campania Vincenzo De Luca.

«C’è qualcuno che ritiene che dobbiamo chiedere soldi all’Europa a fondo perduto – ha spiegato –

Questa linea è completamente fallimentare, dal momento che nessuno dà soldi a nessuno a fondo perduto.

L’unica cosa che possiamo fare è aprire una linea di credito con l’Europa possibilmente a tasso zero.

Chi fa altro perde tempo.

Il vero problema è la palude burocratica: oggi se ci dessero 500mln di euro non saremo in grado di spenderli».

De Luca torna sulla polemica Nord Sud.

«Ieri la Lombardia ha avuto 1070 contagi, quindi chi dice che si deve convivere con il virus dice una sciocchezza.

Con 1070 positivi tu devi combattere il contagio – ha sottolineato De Luca –

C’è gente in Italia che guardi al Sud solo per dare lezioni.

Qualcuno deve imparare invece che dal Sud si può imparare senza che ci siano giornali americani che ce lo dicano.

Siamo i primi al mondo con il Cotugno nella lotta al Coronavirus.

Con il Pascale siamo tra i primi nella terapia oncologica.

Lo stesso discorso vale per la Campania che ha dato una prova di eccellenza amministrativa con la realizzazione di un ospedale vero in tre settimane.

Noi siamo la Regione che riceve meno rispetto alle altre realtà sulla sanità.

Siamo un modello nonostante riceviamo 45 euro in media di meno a persona rispetto alle altre regioni».

De Luca parla della data delle elezioni.

«Fino a qualche giorno fa c’era una finestra che ci consentiva di fissare il voto tra luglio e l’autunno –

Ha detto –

La data va fissata con il ministero della salute.

Se si va a votare a fine luglio non avremmo grossi problemi.

Io penso che la decisione debba essere presa a fine maggio.

L’ultima settimana di luglio è utile per votare.

E’ impossibile andare a votare: il 20 settembre aprirebbero le scuole.

Questo significa che bisognerebbe votare il 15 settembre.

Votare ad ottobre significherebbe, invece, andare incontro alla seconda ondata di Coronavirus oltre all’influenza.

Di questo passo si andrebbe al voto l’anno prossimo».