Come diventare un Mecenate a Caserta. Ai sensi dell'art.1 del D.L. 31.5.2014, n. 83, "Disposizioni urgenti per la tutela del patrimonio culturale, lo sviluppo della cultura e il rilancio del turismo", convertito, con modificazioni, in Legge n. 106 del 29/07/2014 e ss.mm.ii., è stato introdotto un credito d'imposta per le erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo, il c.d. Art bonus, quale sostegno del mecenatismo a favore del patrimonio culturale.
Le erogazioni liberali effettuate in denaro che danno diritto al credito di imposta del 65% (doni 10 € e detrai 6,5 €), devono riguardare gli anni di imposta 2014, 2015 e 2016 e devono essere riferiti ai seguenti interventi: manutenzione, protezione e restauro di beni culturali pubblici; sostegno degli istituti e dei luoghi della cultura di appartenenza pubblica (es. musei, biblioteche, archivi, aree e parchi archeologici, complessi monumentali, come definiti dall’articolo 101 del Codice dei beni culturali e del paesaggio di cui al Decreto Legislativo 22/01/2004 n. 42), delle fondazioni lirico-sinfoniche e dei teatri di tradizione; realizzazione di nuove strutture, restauro e potenziamento di quelle esistenti, di enti o istituzioni pubbliche che, senza scopo di lucro, svolgono esclusivamente attività nello spettacolo.
In 15 mesi da 790 donatori sono arrivati 34 milioni di euro per il patrimonio storico, artistico e culturale.
Quindi il Mecenate moderno oltre che un vantaggio per il patrimonio storico-artistico più ricco del mondo, apporta dei benefici a se stesso e alle sue tasche.
A donare sono state prevalentemente persone fisiche (il 73%), seguite da imprese (20%) ed enti (6%). Le persone fisiche hanno donato in media 1670 euro, le imprese 167.290 euro e gli enti 132.152 euro.
Tra gli interventi finanziati spicca quello per l’Arena di Verona (costo complessivo 14 milioni) per il quale Unicredit ha versato 7 milioni. Ma anche quello per la basilica della Santissima Annunziata. E, sempre a Firenze, alcune sale degli Uffizi sono state riallestite grazie alla donazione di 600 mila euro del Gruppo Ferragamo. In provincia di Lecce, rinascerà l’abbazia di Santa Maria di Cerrate.
Tanti hanno già approfittato delle agevolazioni fiscali previste dall’Art Bonus per aiutare le sorti del patrimonio pubblico di arte e cultura. All’appello mancano ancora i grandi mecenati e le donazioni più importanti, ma mancano anche tante piccole donazioni di persone che amano il proprio Paese.
Infine, senza voler fare del campanilismo, ma solo per amore del proprio territorio, si evidenzia che in provincia di Caserta l’unico intervento che è possibile finanziare è quello del “Museo Michelangelo” di proprietà dell’Istituto Tecnico Statale “M. Buonarroti” di Caserta, per un costo complessivo di 7.000 €, mentre in tutta la Campania gli interventi previsti sono quattro.
Fermo restando che sicuramente saranno inseriti altri interventi da finanziare in Campania e nella provincia casertana (elenco in continuo aggiornamento, si legge nel sito) una domanda sorge spontanea: perché questo ritardo, quando in altre regioni gli interventi da sostenere già sono stati previsti mesi fa e già sono beneficiari di erogazioni liberali?
In attesa di trovare una risposta al quesito, iniziamo a vestirci da mecenati e finanziamo gli interventi al “Museo Michelangelo” di Caserta.
Per donare e per saperne di più visita il sito: www.artbonus.gov.it
Francesco Trepiccione
