Mancano pochi giorni, per i piccoli comuni dell’entroterra d’Italia con meno di 15.000 abitanti, per presentare la propria candidatura al “Programma territoriale Bandiere arancioni”. Infatti, il 30 novembre scade il nuovo ciclo di candidature per l’ottenimento del prestigioso riconoscimento.

Nata nel 1998 in Liguria, dietro l’esigenza della Regione di valorizzare i comuni dell’entroterra, la “Bandiera arancione” vuole essere un marchio di qualità turistico-ambientale del Touring Club Italiano rivolto alle piccole località dell'entroterra che si distinguono per un’offerta di eccellenza e un’accoglienza di qualità.

L’obiettivo del progetto è quello di stimolare una crescita sociale ed economica attraverso lo sviluppo sostenibile del turismo. A tal proposito, punti cardine della strategia del turismo sono: la valorizzazione delle risorse locali, lo sviluppo della cultura dell’accoglienza, lo stimolo dell’artigianato e delle produzioni tipiche, l’impulso all’imprenditorialità locale, il rafforzamento dell’identità locale.

Sono diversi i criteri a cui sono sottoposte le località candidate, tra i quali: la valorizzazione del patrimonio culturale, la tutela dell'ambiente, la cultura dell'ospitalità, l'accesso e la fruibilità delle risorse, la qualità della ricettività, della ristorazione e dei prodotti tipici; a ciò si aggiungono sopralluoghi che simulano l’esperienza del turista in tutti i suoi aspetti.

Il marchio è temporaneo e subordinato al mantenimento dei requisiti nel tempo; la verifica avviene ogni tre anni.

La Bandiera arancione è uno degli strumenti con il quale il Touring garantisce ai turisti qualità e accoglienza, e alle località uno strumento di valorizzazione, promuovendo la conoscenza di luoghi poco conosciuti ma di grande pregio e stimolando il viaggiatore a visitare questi luoghi.

In diciassette anni di attività il Touring ha analizzato oltre 2000 Comuni distribuiti in tutta Italia assegnando la Bandiera arancione a 211 località (dato aggiornato a luglio 2015). 

I risultati dell’analisi del Touring arriveranno entro la primavera del 2016 ed oltre all’ottenimento del prestigioso riconoscimento, molto importante è la realizzazione di un Piano di miglioramento, cioè uno strumento di marketing territoriale utile per indirizzare progetti e interventi a livello locale.

Per maggiori informazioni sulle modalità di candidatura, il percorso e le aree di analisi si potrà fare riferimento al sito www.bandierearancioni.it.

Francesco Trepiccione