SAN PRISCO. Ogni gruppo che si prepara ad una competizione elettorale ha un proprio singolare modo di affrontare i mesi precedenti al voto. A San Prisco, in questo momento di vuoto assoluto provocato dallo scioglimento anticipato dell’amministrazione comunale diretta dall’ex sindaco Antonio Siero, alcuni attendono l’evoluzione della situazione, altri, invece, sono già partiti a razzo.

E’ il caso dell’associazione ‘Noi Valori’ che, da mesi, ha ufficializzato il nome del candidato sindaco. Si tratta di Domenico Carrillo, ex presidente del consiglio comunale a San Prisco, ex vicesindaco della vicina Casapulla ed ex consigliere provinciale in quota Udc. Il movimento con sede in Corso Trieste, inoltre, ha già tolto i veli al simbolo della lista e ha già reso noto tre nomi di candidati al consiglio comunale: la quota rosa Alabisio, l’ex consigliere comunale Riccio e l’ex assessore e candidato alla carica di sindaco Francesco Paolino. Insomma, tanti ‘ex’ che, però, stanno correndo come i forsennati per farsi trovare pronti all’appuntamento elettorale dell’anno prossimo.

Altro gruppo che è in piana campagna elettorale è quello del Movimento Cinque Stelle. In questo caso, però, non abbiamo ancora nomi ufficiali, ma si susseguono a raffica assemblee pubbliche con i cittadini e gazebo informativi nelle diverse piazze di San Prisco.

E gli altri? Cosa fanno? Li potremmo definire ‘tradizionalisti’. Infatti, come spesso accade in campagna elettorale, andranno a scoprire le loro carte solamente dopo Natale, con l’inizio dell’anno nuovo. A questo punto, molto probabilmente, si consolideranno alleanze che al momento sono ancora labili (la più attesa è quella tra il gruppo ‘LeAli’ dell’ex consigliere comunale Domenico D’Angelo e ‘San Prisco Bene Comune’ dell’ex sindaco Franco Abbate), verranno fuori in maniera definitiva o rientreranno per sempre le difficoltà a comporre una lista da parte di diversi gruppi (l’esempio è rappresentato dal prof Siero, ancora scosso per la sfiducia patita lo scorso mese di agosto, o dei suoi ‘traditori’ che, forse, non pensavano di restare oltremodo isolati in seguito all’atto di coraggio compiuto insieme ai colleghi di minoranza), usciranno delle sorprese dell’ultimo momento che rimescoleranno le carte in gioco (lo storico gruppo de ‘La Campana’ ed altri outsider che a San Prisco non sono mai mancati).

A diversi mesi all’inizio ufficiale della campagna elettorale, di una cosa siamo sicuri: non mancheranno i colpi di scena.