CASERTA. Domenica la Juve Caserta sarà attesa dalla difficile trasferta di Pistoia, contro l’assoluta sorpresa di questo avvio di campionato. Subito due ex, Vincenzo Esposito in panchina e Ron Moore in regia: “El Diablo”, casertano d.o.c., ha legato la sua vita sportiva a Caserta per 10 anni, 9 da giocatore e uno da allenatore, visto che è stato l’head coach del miracolo sfiorato la passata stagione.
Il play maker di Philadelphia, invece, ha giocato una stagione e mezzo in bianconero (39 partite, 9.5 punti, 5 assist, 4.6 rimbalzi e 1.5 recuperi di media), ed è stato fortemente voluto da Esposito a Pistoia. Play maker d’ordine, ottima visione di gioco, buona presenza a rimbalzo nonostante non sia un gigante (183 cm per 75 kg), quando occorre sa fare anche canestro, sia in penetrazione che nel tiro da fuori.
In posizione di guardia troviamo Preston Knowles: grande amico del nostro Peyton Siva (i due sono stati compagni di squadra a Louisville dal 2009 al 2011), è un tiratore molto pericoloso, sia dalla media che dalla lunga distanza, oltre a saper giocare anche da play maker, essendo dotato di buona visione di gioco (3.7 assist di media fin qui). Il back court lo completa Wayne Blackshear: anch’egli legato da amicizia con Siva (compagni di squadra a Louisville dal 2011 al 2013), la sua stagione non è iniziata benissimo, ma si è ripreso strada facendo. Classica ala piccola americana, ottimo attaccante del ferro, tiratore poco affidabile da fuori, aiuta a rimbalzo ed è dotato di grande atletismo. Dalla panchina uno dei confermati della passata stagione, Ariel Filloy: argentino di Cordoba, ma in Italia da 12 anni ormai, domenica toccherà quota 90 presenze in serie A. Play maker da ritmi alti, ottimo difensore, ha un tiro da 3 punti che va rispettato. Back up degli esterni è Eric Lombardi: ala classe 1993, 200 cm per 95 kg, è all’esordio in serie A dopo le buone cose fatte vedere, a Biella, negli ultimi 6 anni, annessa una stagione a Brescia in prestito. Grande atleta, capace di salti sovrumani, tecnicamente sembra ancora tutto da costruire, e infatti sta trovando poco spazio (appena 11 minuti di media). Sotto canestro l’assenza dello sfortunatissimo Marcus Thornton (fermo altri 2 mesi per un serio infortunio al polpaccio) viene colmata da Aleksander Czyz: ala polacca di 202 cm per 110 kg, 25 anni, trascorsi in Italia a Roma nel 2012/2013, è un’altra delle note liete dell’ottimo avvio pistoiese. Atletismo da vendere, buoni movimenti, è migliorato molto tecnicamente col passare degli anni, aggiungendo un buon tiro dalla media al suo ventaglio di soluzioni.
In posizione di centro Alex Kirk: 24 anni, prodotto di New Mexico, 213 cm per 115 kg, è sicuramente il miglior giocatore di Pistoia in questo momento. A dispetto della mole è un giocatore dall’innata capacità coordinativa, mette la palla per terra e tira da fuori come un esterno, è presente a rimbalzo e sa giocare anche in avvicinamento. Dalla panchina l’altro ex di turno, Michele Antonutti: 24 partite la passata stagione con la Juve Caserta (9.7 punti e 3.2 rimbalzi di media), 312 presenze in serie A domenica, è un agonista, non sdegna la lotta ed è dotato di un ottimo tiro dalla medio/lunga distanza.
I giovani Luca Severini, Martino Mastellari e Francesco Galli completano una squadra che in quintetto inizia con Moore, Knowles, Blackshear, Czyz e Kirk.
Francesco Padula