SAN NICOLA LA STRADA. «L'arbitraria e illegittima sostituzione del coordinatore provinciale Fulvio Campagnuolo, nonostante l'eccellente lavoro di quest'ultimo, ha determinato la mia decisione di uscire da Fratelli d'Italia». Ad affermarlo è Giuseppe Brandi che durante la campagna elettorale scorsa si è assunto l’onere di rappresentare la sezione sannicolese di Fdi/An candidandosi a sindaco, mentre altri esponenti di rilievo del partito, fra cui lo stesso segretario cittadino, non si sono affatto candidati neppure alla carica di consigliere comunale. Ciò nonostante Brandi ha raccolto 183 consensi ottenuti in pochissimo tempo, visto che il partito a San Nicola la Strada non lo conosceva nessuno. «Un partito serio – ha aggiunto l’esponente della destra –non può essere appannaggio dei ‘pruriti’ di un singolo soggetto. Chiunque si riconosce nei principi di una destra solidale, democratica, identitaria e nazionalista, trova con noi di Azione Nazionale la propria casa. Il nostro progetto è ambizioso. Siamo forti, soprattutto leali e competenti.
Ho deciso di abbandonare Fdi/An perché all’interno del circolo cittadino del partito non esiste alcuna democrazia, dove gli ‘yes man’ non mancano. Marco Cerreto è tra i fondatori e nel comitato direttivo del movimento di Azione Nazionale – ha proseguito –. Un movimento degli italiani per riaggregare le varie anime della diaspora della destra, partendo da una rete civica fortemente radicata nel territorio. Vogliamo mettere in rete le tante esperienze di Destra ed oggi collocate in partiti diversi e in liste civiche con una associazione che parte dal basso. La Destra c’è come ideali, come cultura, come storia (…) ma non c’è più come generatrice di speranza per gli italiani, come sogno politico, come alternativa di governo, come protagonista del dibattito pubblico. Azione Nazionale nasce appunto per contribuire a colmare questo vuoto. L’obiettivo è pertanto quello di ripartire dalla Destra come “spazio libero e autonomo” dagli altri partiti dell’attuale centrodestra, come luogo aperto e plurale dell’identità comunitaria, della responsabilità e della fedeltà alla nazione italiana. Advertisement. Il programma di Azione Nazionale abbraccia sei temi caldi della Destra: la centralità della Nazione, che va difesa partendo dal principio che “tutte le alleanze e le appartenenze sovranazionali, compresa l’Unione Europea, devono rispettare questo principio di sovranità”, il senso dello Stato, la Solidarietà comunitaria, la promozione del Made in Italy e del lavoro italiano, la partecipazione dei cittadini e dei lavoratori e i Valori non negoziabili della persona. Nel comitato direttivo è entrato anche il casertano Marco Cerreto. Il Movimento Azione Nazionale si doterà di un blog e di una piattaforma per votare online su tutte le decisioni essenziali che riguardano la vita del Movimento e si finanzierà in modo “diffuso e trasparente”, creando un Albo dei propri sostenitori, da pubblicare online e da presentare “come credenziale della propria correttezza e indipendenza».
Nunzio De Pinto
