SANTA MARIA CAPUA VETERE. Dario Mattucci, quella appena trascorsa è stata la settimana più turbolenta di questi quattro anni e mezzo di amministrazione. Da Presidente del Consiglio Comunale, che scenario vede oggi?

“Due volte abbiamo visto scemare il tentativo, da parte della minoranza, di sfiduciare il sindaco Biagio Di Muro. Ovviamente l’amministrazione è ancora salda ma quello che ne è venuto fuori è la fine della maggioranza politica che ha eletto il sindaco. Il Pd ha ormai palesato la volontà di presentarsi alle prossime elezioni comunali sostenendo uno schieramento di centrosinistra, i socialisti sono da tempo passati all’opposizione… L’esperienza civica marcata Di Muro può dirsi conclusa”.

Stanno tutti abbandonando la nave… Sarete proprio voi gli ultimi a restare?

“Io credo che l’onestà e la coerenza siano ancora dei valori. Io, insieme al gruppo civico Il Rinnovamento, ho ricevuto un chiaro mandato politico dai miei concittadini e intendo portarlo a termine”.

 

Lei dice che “non c’è più una maggioranza politica”. Ma la conta al voto di sfiducia diceva 13 a 11 per la minoranza… Non è preoccupato anche per i numeri in consiglio?

“Credo che nessun consigliere voglia realmente far finire questa esperienza amministrativa, le occasioni per mandare tutti a casa ci sono state e sono rimaste non sfruttate. Non mi preoccupano i numeri in Consiglio comunale: il Pd continuerà a sostenere i provvedimenti di attuazione del programma elettorale fino alla fine del mandato e i quattro consiglieri dissidenti valuteranno una ad una le proposte che la maggioranza porterà all’attenzione dell’assemblea. Quello che oggi manca è il gruppo politico che si era coagulato intorno alla figura del sindaco, reggono i numeri ma la maggioranza politica è tracollata”.

Insomma, come maggioranza andate avanti?

“Il sindaco intende portare a termine alcuni impegni presi con gli elettori, credo che riuscirà nel suo intento”.

Parliamo del futuro… Come intende riposizionarsi in vista delle imminenti comunali? E’ noto come lei sia non poco inviso ad alcuni esponenti del centrodestra cittadino…

“Valuterò insieme al mio gruppo il da farsi. Certo è che non ci impelagheremo in nessuna avventura politica marchiata dal centrosinistra. Il mio è un gruppo civico di orientamento destrorso e rimarremo certamente coerenti a noi stessi”.

Insomma il progetto del Pd non le interessa… Pensa a una candidatura a sindaco o vuole fare squadra con il resto del centrodestra?

“Io, dopo 15 anni di amministrazione, farò un passo indietro. Non mi candiderò né come sindaco né come consigliere. Lascio il testimone ad alcuni ragazzi del mio movimento civico ricchi di entusiasmo e competenza”.

Matteo Donisi