SANTA MARIA CAPUA VETERE. Quando lo sport tende alla ricerca del benessere psico-fisico grazie all’aggregazione sociale diventa un linguaggio universale in grado di sensibilizzare le coscienze e mobilitare la rete di solidarietà.
Da questa convinzione è nata la manifestazione organizzata dal comitato Unicef Caserta assieme allo staff del Centro fitness e danza Wellness House “Più sport per tutti”, che si è svolta nei giorni tra il 24 e il 25 presso la Villa comunale. L’evento che ha ottenuto il patrocinio del comune di Santa Maria Capua Vetere aveva l’obiettivo primario di raccogliere fondi che saranno tramutati dal Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia in politiche attuative per combattere la malnutrizione infantile. Una piaga che, ancora oggi, affligge 150 milioni di bambini sotto i 5 anni.
L’iniziativa ha visto la proficua collaborazione tra i volontari che hanno avuto come riferimento la dottoressa Lia Pannitti per il comitato provinciale Unicef di Caserta e la “Wellness House”, che ha messo a disposizione della causa la competenza dei suoi giovani insegnanti e istruttori. Complice un incoraggiante sole dai toni primaverili, la Villa comunale si è trasformata tra il pomeriggio di sabato e la mattina di domenica in un parquet dove si sono tenute lezioni open di danza, step, zumba. Dai piccoli allievi della predanza a quelli più esperti del ballo popolare, i ragazzi del centro fitness, guidati da professionisti del settore, hanno dato saggio delle loro abilità in esibizioni di danza propedeutica, moderna, flamenco, invogliando i curiosi a provare i benefici dell’attività fisica.
L’obiettivo del progetto, a giudicare dai capannelli che hanno affollato il gazebo informativo Unicef, può definirsi raggiunto. L’organizzazione internazionale che garantisce i diritti inviolabili dei bambini necessita del sostegno comune. Il Fondo permanente, sebbene da 65 anni sia l’unico ente che riesca a influire sulle decisioni di tutti i membri della comunità internazionale, non riceve sussidi dalle Nazioni Unite e può contare, quindi, solo sulla generosità di volontari. La galassia di iniziative come quella che si è svolta nel fine settimana a Santa Maria Capua Vetere è fondamentale perché permette all’ente di affrontare le emergenze della popolazione in età scolare in ogni parte del mondo. Anche in questo caso la sana pratica sportiva risulta essere il migliore collante in grado di unire le persone e mobilitare la parte sana della società.