SANTA MARIA CAPUA VETERE. Ad oltre una settimana dalla bocciatura della mozione di sfiducia al sindaco Biagio Di Muro, a Santa Maria Capua Vetere sono in molti a chiedersi per quanto tempo ancora potrà governare una maggioranza che, di fatto, non c’è più.

Questo interrogativo è stato posto anche al diretto interessato (Di Muro), il quale pare aver risposto con un salomonico ‘si’. A questo punto, il sindaco dovrà mettere mano alla formazione della nuova giunta che, dopo le dimissioni degli assessori del Partito democratico e dei socialisti, è composta solo da tre persone (escluso il sindaco): Donato Di Rienzo, Gaetano Crisileo e Rosario Lebbioli. Secondo le voci che in questi giorni si rincorrono tra i corridoi di Palazzo Lucarelli, sembra che il primo cittadino voglia ritornare al passato: varare un esecutivo con quattro assessori. Questa opzione è contemplata dal regolamento del Comune di Santa Maria Capua Vetere e pare che Di Muro la voglia utilizzare, anche perché difficilmente potrebbe ufficializzare una giunta con più assessori visto i pochi alleati che sono rimasti al suo fianco. A tal proposito, è remotissima l’ipotesi di rivedere un rappresentate del Partito democratico all’interno del governo cittadino. Infatti, per il Pd l’esperienza Di Muro è finita, anche se con l’assenza e il conseguente non voto dei suoi consiglieri durante la seconda convocazione del consiglio comunale sulla mozione di sfiducia, ha di fatto salvato l’amministrazione. Dunque, chi sarà il quarto assessore di Santa Maria Capua Vetere? Quasi sicuramente un dimuriano doc. I nomi più gettonati? Giovanni De Rosa (che pare abbia già dato la sua disponibilità) o Emilio Maddaluna.