Nasce, a Carinola, Movimento Inverso. Già radicatosi sul territorio in queste settimane con decine di aderenti in tutte le frazioni, Movimento Inverso nasce dalla voglia di riprendersi il “diritto al Potere”, come scritto nel manifesto politico.

Un diritto all’esercizio dell’autorità politica sul proprio territorio che è oggi negato fino al punto che “i cittadini si sentono legittimati solo a domandare un’amministrazione efficiente ma non ad amministrare”. Un diritto che invece, si sottolinea con un po’ di sarcasmo nello stesso Manifesto, si ha solo in forza allo “ius sanguinis” o allo “ius amicitiae” e non per “ius soli”, ovvero in quanto cittadini di Carinola.

Il Movimento si propone, quindi, di invertire, appunto, lo “status di chi è oggi governato in soggetto governante”. Si propone come strumento per chi vuole offrire le proprie competenze, per chi aveva rinunciato a far parte della vita pubblica pur avendone il “diritto/dovere”, per chi ha avuto fino ad oggi le porte chiuse per non aver “barattato la propria libertà”.

Nel manifesto si bacchetta in modo netto l’atteggiamento che ha portato Carinola ad essere oggi un “gigante che muore”, additando sia la politica, colpevole di un “deficit di ambizione, valoriale, di programmazione e di coscienziosità”, che i cittadini, che hanno assistito consapevoli di ciò che succedeva con il “quasi totale beneplacito”.

Infine, viene dettata una linea da seguire per ridare a Carinola la grandezza che già fu, ricordando l’appellativo de “la Pompei del ‘400”. Si parte dalle idee che devono essere “all’avanguardia” e dalla classe politica che deve avere il coraggio di immaginare il futuro di Carinola “prodigioso” come prodigioso è stato il suo passato.

Si promettono proposte shock ma intanto, al termine del manifesto, si lancia una call to action per “aggregare tutte le energie e risorse umane positive del nostro territorio” facendo appello “a tutti coloro che fino ad oggi non hanno trovato o riconosciuto le giuste condizioni per proporsi; a tutti coloro che hanno proposte temerarie e a tutti coloro che sentono di avere competenze utili allo sviluppo territoriale o semplicemente di avere smania di essere cittadini attivi”, e si conclude esortando “a tutti voi, noi chiediamo di unirsi al Movimento per riscattare gli anni persi e ridare ambizione a Carinola, il Potere ai cittadini ed invertire la rotta”.