CASERTA. Prima di scrivere qualcosa di ufficiale ci siamo presi un giorno di pausa per riflettere, per riposarci ma soprattutto per renderci davvero conto che quello che è accaduto nel borgo di Casertavecchia sabato e domenica è stato qualcosa di straordinario!

Non ci interessano i numeri, non ci interessa quantificare quante persone abbiano attraversato il nostro festival, forse sarebbe anche impossibile; ci interessa solo prendere atto che, giunto alla seconda edizione, il Radici Fest/Buskers Al Borgo è ormai un appuntamento che, pensiamo con molta umiltà, faccia bene alla nostra città! Per due giorni abbiamo riempito di artisti, spettacoli circensi, musica e colori un borgo meraviglioso che vive però una quotidianità complicata ed un turismo che stenta a decollare. Il nostro obiettivo era soprattutto valorizzare e far conoscere una realtà importante per tutta Terra di Lavoro come appunto è quella di Casertavecchia e farlo attraverso un festival gratuito, autofinanziato e costruito totalmente dal basso pensiamo sia la strada giusta.

Non ringraziamo nessun singolo, prima di tutto perché sicuramente potremmo dimenticarci di qualcuno ma soprattutto perché il Radici Fest/Buskers Al Borgo è un festival costruito grazie ad una collettività, non è realizzato da singoli ma bensì da tutti coloro che a vario titolo lo attraversano, lo sentono proprio e vi partecipano. Ma è anche di chi lo critica e di chi pensa che non sia perfetto. Siamo pienamente consapevoli che la perfezione non esiste e che c’è ancora tanta strada da fare ed esperienza da accumulare e che gli errori aiutano solo a crescere.

Sono stati giorni intesi, difficili, caldissimi e ci auguriamo che tutti coloro che sono saliti al borgo per vivere l’esperienza della seconda edizione del Radici Fest/Buskers Al Borgo abbiano trovato qualcosa o qualcuno da raccontare, da ricordare e da sognare!

Ci vediamo a luglio 2016 per la terza edizione del Radici Fest/Buskers Al Borgo!!