MADDALONI. Ente Idrico dell’ambito territoriale ottimale, la maggioranza de Lucia contro la costituzione del nuovo organismo regionale.

 

L’Eiato, per come sarà strutturato, si pone l’obiettivo di espropriare ulteriormente e, in modo definitivo, i sindaci e le comunità locali delle loro prerogative costituzionalmente previste rispetto al governo del servizio idrico, incrementando il potere delle società che già controllano alcune porzioni del servizio idrico regionale e favorendo ulteriori privatizzazioni e dismissioni.

In pratica vi sarà un unico decisore centrale o un gruppo di tre sindaci dell’intera Regione che avrà pieni poteri su tutto ciò che riguarda il ciclo dell’acqua in Campania e, non a tempo determinato, come si rileva dall’articolo 30 sub 3 del Tuel ma in via definitiva ed apertamente in contrasto con i risultati referendari.

Con questo nuovo organismo i Sindaci verranno letteralmente privati di ogni tipo di controllo su tutto ciò che riguarda l'erogazione dell'acqua, dall’origine fino all'utenza dei cittadini, e non avranno più diritto di parola su nulla.

La maggioranza che sostiene il primo cittadino Rosa de Lucia e nello specifico Forza Italia, Terra Mia, Per Maddaloni, Movimento Popolare per Maddaloni, Maddaloni Futura, Priorità Città, Fare per Maddaloni, ha deciso di non votare per la costituzione dell’Eiato.

“Si tratta dell’ennesimo carrozzone – dichiara il sindaco - per la spartizione di un bene primario quale l’acqua che si atteggia diversamente da quelle che, invece, sono le Ato per il ciclo integrato dei rifiuti. Qui la logica è diversa e  punta al reale efficientamento del servizio attraverso la creazione di una filiera e l’ottimizzazione dello smaltimento. Per quanto riguarda “l’acqua" sono ben note le esperienze negative e fallimentari di altri enti. A tacer del fatto che l’Eiato imporrà ai sindaci il rincaro della bolletta di almeno 50 centesimi”.