MARCIANISE. Il comitato “Mamme per le scuole d'infanzia di Marcianise” miete i primi successi. Dopo il nostro prodigarci, dopo le nostre proteste, dopo la nostra manifestazione in piazza e aver occupato, in modo pacifico, l’ufficio scuola di Marcianise, il sindaco si decide a chiedere un primo controllo della qualità dei pasti offerti nelle mense scolastiche.
Il 16 ottobre, leggiamo un articolo in cui la responsabile dell’Uopc dell’Asl, afferma che: “Il menù quotidiano del 16 ottobre ha previsto pasta al sugo, bastoncini di pesce con contorno di patate al forno, un panino in confezione originale, ed una mela; tutti gli alimenti non hanno mostrato alterazione alcuna delle caratteristiche organolettiche”.
Ricordiamo però, che in data 12 ottobre, abbiamo presentato una lettera al sindaco, allegando 337 firme di adesione al Comitato, nella quale abbiamo chiesto l’istituzione di una Commissione Consultiva con la presenza di una delegazione delle mamme del Comitato con l’assessore del ramo e con l’apicale dell’ufficio stesso. Ci chiediamo a questo punto perché non siamo state convocate. Il controllo fatto era programmato e concordato con il personale e con chi fornisce la mensa, oppure la visita è stata improvvisa senza avviso alcuno? Perché non tenere in considerazione le nostre richieste se è tutto alla luce del giorno? Il Comitato è più interessato a mettere in evidenza i già svariati casi di frutti avariati somministrati ai nostri bambini, già a pochi giorni dall’inizio della refezione, piuttosto che ad una singola fotografia di una mela marcia, pubblicata su facebook, così come fatto da un consigliere comunale, con evidenti scopi di strumentalizzazione politica. Teniamo a precisare che al Comitato delle mamme la mela apparsa sul social network era già arrivata giorni fa. E non era l’unica.( in calce ci sono altre foto) Il giorno 20 settembre il Movimento 5 Stelle, ha raccolto più di 300 firme in Piazza Carità a Marcianise per costituire il comitato, ma, su nostra richiesta e per dare alla protesta una voce completamente apolitica, ha preferito mettersi da parte. Ci stiamo accorgendo però, che ci sono sempre degli opportunisti pronti a strumentalizzare il tutto per il proprio interesse personale e per acquisire consensi. Preghiamo i politici tutti, di lasciare la politica fuori da questa lotta, che è solo di genitori e i bimbi. Inoltre siamo ancora a chiedere, pubblicamente al sindaco di comunicarci tempestivamente eventuali e successivi controlli e/o decisioni da prendere in merito alle questioni a lui sottoposte.
Il Presidente
Anna Diodato