CAPUA. Avvocato Chillemi, nonostante i suoi rapporti con il sindaco Antropoli non siano sempre stati idilliaci, è stato scelto come candidato sindaco per il centrodestra.
«Ringrazio innanzitutto il sindaco Antropoli, il consigliere Ricci e tutti gli amici che compongono la maggioranza per la fiducia che mi hanno accordato. Per me è un onore oltre che una grande responsabilità guidare la coalizione di centrodestra nella prossima campagna elettorale. Sono lusingato del fatto che il mio nome sia stato ritenuto all’altezza per raccogliere un’eredità così importante quale quella dell’esecutivo guidato da Carmine Antropoli.
Quanto ai miei rapporti con il sindaco, sono sempre stati ottimi e di grande rispetto sia personale che politico. Con lui abbiamo sempre dialogato e ragionato nell’interesse della città di Capua. Ogni confronto è nato sempre con un solo obiettivo quello di fare il bene dei capuani».
Questione gassificatore, il consigliere Minoja le imputa di essersi schierato contro l’impianto e di aver poi votato una mozione per la sua realizzazione. Dopo tante polemiche, potrebbe essere proprio l’esecutivo Chillemi a doversi occupare della costruzione del gassificatore...
«Quando non si ha cosa dire, si costruiscono polemiche o pseudo-polemiche. Partiamo dai dati di fatto. In primo luogo al momento, non c’è alcun impianto e non spetta all’amministrazione di Capua decidere se si realizzerà o meno. La competenza è dell’amministrazione regionale che ha la responsabilità di costruire o non costruire gli impianti. La vecchia giunta Caldoro si è espressa con voto favorevole di tutti i consiglieri per la realizzazione del gassificatore. Oggi la palla passa a De Luca. Il centrosinistra e il Partito democratico che tante polemiche sollevano su questa questione ora dovranno decidere cosa fare. Questi sono i fatti. Vorrei ricordare a chi oggi strumentalmente lancia accuse e attacchi che l’unico ecomostro presente sul territorio capuano sono le ecoballe portate al Frascale dal governatore Bassolino. Ricordo ancora che, da presidente del consiglio comunale mi sono opposto all’arrivo dei camion per evitare che si perptrasse lo scempio e che io ho voluto, proprio nell’area del Frascale un consiglio comunale aperto per discutere dell’emergenza. Il Pd ricordi cosa ha combinato quando ha governato prima di lanciare accuse... ».
Conti comunali, il prossimo sindaco si troverà a gestire un ente dissestato...
«Non è così. Chiuderemo il dissesto e quindi, il prossimo sindaco si troverà a governare una città sana dal punto di vista economico. Questa amministrazione, oltre a realizzare tante opere per la città di Capua, ha provveduto a bonificare anche i conti. Se dovessi essere io il prossimo sindaco continuerò nell’azione di risanamento messa in campo sin o a questo momento, provvedendo a mantenere una politica di contenimento della spesa, indispensabile anche alla luce dei drastici tagli del governo».
Nonostante le tante polemiche, e il crollo complessivo di partito e coalizione, le ultime elezioni regionali hanno detto che il centrodestra e Forza Italia rappresentano ancora il riferimento politico per i capuani.
«La buona amministrazione viene percepita e riconosciuta dai capuani. Il consenso è la fotografia più reale di come la gente apprezzi l’operato della nostra squadra di governo. Le elezioni regionali sono state la prova di tutto questo».
Sul piano politico la vostra maggioranza e il sindaco Antropoli hanno tanti nemici. Il sentimento dell’anti-Antropoli, sembra, però, che non sia sufficiente per arrivare ad una sintesi così come è successo per il centrodestra...
«La nostra coalizione si è unità su un progetto politico, su un programma elettorale che deve portare ad un’idea di città. L’anti non porta mai da nessuna parte. La protesta fine a se stessa, soprattutto quando viene animata da persone che, in molti casi, sono contro perché non sono riuscite a trovare nel nostro gruppo i loro spazi di agibilità politica, determina solo spaccature e frammentazioni così come succede a Capua. Io non credo nella protesta come strumento politico».
Quindi lei non crede in un risultato dei 5 stelle?
«Dipende cosa si intende per risultato. L’elezione di un consigliere comunale per il Movimento 5 stelle sarebbe un risultato. Riuscire a portare addirittura a due il numero degli eletti sarebbe un grande risultato. Di più non è pensabile... Il M5S non potrà mai vincere le prossime comunali a Capua perché non ha ancora dimostrato nulla alla città».
