06:39:36 CASERTA. Le elezioni europee sono ormai alle porte e, in provincia di Caserta, si è messa in moto la macchina elettorale.

Il partito più attivo è sicuramente il Pd che schiera due uscenti con Nicola Caputo e Pina Picierno che puntano con forza alla riconferma.

Ma, in casa democratici sono intenzionati a rastrellare consensi in Terra di Lavoro anche Andrea Cozzolino e Giosi Ferrandino che pure saranno sicuramente della partita sotto le insegne zingarettiane. Anche Fratelli d’Italia ha già annunciato il proprio candidato, affidandosi al coordinatore provinciale Enzo Pagano che già cinque anni fa ben figurò in una competizione sicuramente difficile. In Forza Italia la novità potrebbe essere il presidente della Provincia e sindaco di Pignataro Giorgio Magliocca.

La discesa in campo del presidente Silvio Berlusconi con la presenza dei tre uscenti Fulvio Martusciello, Barbara Matera e, soprattutto Aldo Patriciello, casertano d’adozione per le sue attività imprenditoriali sul nostro territorio e per gli addentellati che ha con la classe dirigente nostrana, infiammano la partita sul nostro territorio. Pronto a fare il pieno in Terra di Lavoro anche l’ex governatore della Campania Stefano Caldoro che nelle prossime ore scioglierà la riserva circa un suo impegno diretto. Sta lavorando su Caserta anche il pugliese Sergio Silvestris, già eurodeputato del Pdl, che vuole rientrare a Bruxelles con Forza Italia.

Stesso percorso per il segretario nazionale dell’Udc Lorenzo Cesa che correrà sotto le insegne azzurre dopo il patto tra Forza Italia e i centristi. Chi potrebbe tentare il ritorno in Europa è Riccardo Ventre, ex presidente della Provincia e attuale consigliere d’opposizione, che non ha mai fatto mistero di riprendere a lavorare nel parlamento di Bruxelles dopo il trionfo del 2004 quando risultò il più votato nel Mezzogiorno dopo Silvio Berlusconi. Ventre si sta guardando attorno per individuare una formazione che lo possa proiettare all’interno del Partito popolare europeo.

Altro big che potrebbe scendere in campo in questa tornata, è il consigliere regionale Gianpiero Zinzi che sta sondando il campo per capire se ci sono le condizioni politiche per tentare la cavalcata. Zinzi ha avuto qualche abboccamento con la Lega di Matteo Salvini per capire se ci sono i margini per costruire un percorso insieme, ma ha anche avuto altri contatti con altri schieramenti dopo la sua uscita da Forza Italia.

Proprio la Lega è l’altro grande atteso in questa competizione che rappresenta il primo grande banco di prova dopo l’ascesa al governo. Allo stato attuale il nome chiuso sembra essere quello di Camillo Giacco, nipote dell’ex senatore di Afragola Enzo Nespoli, dominus del Carroccio in Campania.