13:22:51 MADDALONI. Se è vero che anche durante l’ultimo consiglio comunale è emerso come nulla cambierà rispetto alle tariffe TARI e alle aliquote IMU e TASI in riferimento all’anno 2019, in previsione però dell’approvazione del bilancio, giovedì prossimo la giunta approverà lo schema, si ufficializzano alcune agevolazioni su altri servizi e tributi comunali.

Nel concreto le tariffe che vedranno una riduzione sono quelle della TOSAP: meno 15%, le quote per la mensa scolastica che diminuiranno del 10% su tutte le fasce di reddito, la tariffa per gli impianti sportivi che scenderà anch’essa del 15% ed in ultimo riceverà una diminuzione del 20% anche il servizio di trasporto scolastico.

Provvedimenti, questi, che derivano dal lavoro della giunta comunale tutta ma in particolar modo dalla sinergia tra l’assessore ai tributi, nonché vicesindaco, Gigi Bove con gli assessori Calabrò e Ventrone, con delega all’istruzione la prima, sport e cultura la seconda.

D’altronde fin dal suo insediamento, l’amministrazione De Filippo ha sempre dichiarato di voler agevolare i cittadini riducendo, per quanto le fosse possibile e a piccoli step, il peso fiscale che grava sui contribuenti.

Riportiamo, a tal proposito, le dichiarazioni del vicesindaco Bove, con delega ai tributi, - “La nostra amministrazione dal momento in cui si è insediata ha cercato di alleggerire il più possibile la pressione fiscale delle tariffe troppo alte che abbiamo ereditato. Tuttavia non potevamo intervenire su tutte le tariffe. Riducendo la TOSAP abbiamo cercato di andare incontro ai commercianti e a chi svolge delle attività commerciali, riducendo le tariffe della mensa scolastica del 10% su tutte le fasce e del trasporto scolastico il nostro intento era quello di favorire gli alunni e le famiglie, agevolandoli per quanto ci era possibile. Anche per le tariffe riguardanti gli impianti sportivi, abbiamo deciso di ridurle per dare un respiro di sollievo a tutte quelle associazioni e/o società sportive e continuare così a praticare sport qui a Maddaloni. Naturalmente c’è ancora tanto da fare. Vorrei sottolineare che il fatto di non aver aumentato altre tariffe è una nostra scelta politica significativa visto che il governo nell’ultima finanziaria ha abolito il blocco alle tariffe e di conseguenza tanti comuni per far quadrare i conti hanno optato per l’aumento di alcune imposte. Inoltre anticipo che a medio e lungo termine, quindi nell’arco di 12-24 mesi, si dovrà intervenire sensibilmente anche sull’IMU per una riduzione.”

Fiorella Tagliafierro