10:24:54 SAN PRISCO. Non stanno mancando le polemiche dopo l’ultimo consiglio comunale che si è tenuto a San Prisco nella serata di lunedì scorso. Ad intervenire sono i rappresentanti del gruppo di opposizione ‘LiberaMente Insieme’ che fanno sapere: «L’altro giorno in consiglio comunale la maggioranza, a prescindere dalla legittimità della decisione, ha perso ancora una volta un’occasione per mostrare un pizzico di buon senso, oltre che correttezza e rispetto nei confronti del neo consigliere Morrone.
Queste cose servono a misurare se non lo spessore umano, sicuramente quello politico di tanti amministratori. Senza alcuna valida giustificazione è stata respinta la richiesta della consigliera Di Felice di invertire i punti all’ordine del giorno per poter deliberare prima sulla surroga della dimissionaria consigliera Pasquariello e consentire, con l’ingresso di Morrone, all’assemblea di proseguire i lavori con la giusta composizione numerica, espressamente prevista dal decreto legislativo 267/200».
La consigliera Filomena Di Felice ha poi motivato la bocciatura da parte dei componenti del gruppo ‘LiberaMente Insieme’ del Piano Finanziario Tari e tariffe 2019, asserendo: «L’aumento dei costi della Tari riportato in tabella di oltre 200mila euro è generato da una politica di gestione dei rifiuti assolutamente fallimentare. La mancanza di scelte opportune e la convinzione che la politica non abbia gli strumenti necessari per intervenire efficacemente, giustificano l’aumento dei costi riportati nel piano finanziario per lo smaltimento dei rifiuti non differenziai e dei residui dello spazzamento stradale rispettivamente del 13,55% e 32,09%. Se a tutto questo ciò si aggiunge il crollo del recupero imballaggi di carta e cartone si capisce il dato di 200mila euro di aumento della Tari. Le tariffe indicate possano ulteriormente essere condizionate in un prossimo futuro da un possibile contenzioso con la ditta che opera sul territorio, che non essendo in possesso dei necessari requisiti soggettivi non può contrattualizzare il proprio rapporto con l’Ente».
«I lavori del consiglio comunale – concludono i rappresentanti di ‘LiberaMente Insieme’ - sono terminati non prima che il solito consigliere di maggioranza si esibisse nel suo consueto show, in cui ha celebrato l’ormai consumato panegirico di se stesso, oltre che lanciarsi in gratuite offese alla parte avversaria, che ha dello stesso una considerazione pari allo zero».