09:26:58 SAN PRISCO. La consigliera comunale di San Prisco del gruppo ‘LiberaMente Insieme’ Rosaria Pasquariello si dimette: in Assise entra l’ingegnere Giuseppe Morrone.

«In questo quasi tre anni di esperienza amministrativa vissuta quale consigliere comunale di San Prisco – scrive la Pasquariello nella sua lettera di dimissioni – sono stata orgogliosa di aver ricoperto il mio ruolo con dedizione e serietà, nei limiti delle mie possibilità, per dare il doveroso contributo a questa importante assemblea elettiva.

Le mie dimissioni non sono un atto di improvvisazione, come potrebbe sembrare a prima vista, ma sono frutto di una unanime decisione che il gruppo cui faccio parte, ora ‘LiberaMente Insieme’, ieri ‘San Prisco Bene Comune’, aveva elaborato appena concluse le elezioni comunali del giugno 2016, allorquando l’ingegnere Giuseppe Morrone, anche lui componente del gruppo ‘San Prisco Bene Comune’ e candidato della mia stessa lista, non riusciva ad essere eletto per solo tre voti rispetto all’ultimo degli eletti.

In quel preciso momento su mia esplicita proposta fu deciso dal gruppo che in applicazione di un principio di rotazione, mi sarei dimessa dopo tre anni di consiliatura per far subentrare in consiglio al mio posto il primo dei non eletti del gruppo, ovvero l’ingegnere Giuseppe Morrone.

Lascio la carica con un pizzico di amarezza perché, per le note vicende amministrative, non ho avuto la possibilità di poter dare il doveroso contributo che San Prisco meritava e per cui ero impegnata con la mia candidatura. Tuttavia, lascio la carica con la certezza che chi mi sostituirà sarà assolutamente all’altezza del ruolo, in quanto in questi anni è stato un preciso punto di riferimento per me e per gli amici del gruppo consiliare. Sono convinta che l’ingegnere Morrone per il bene di San Prisco affronterà la nuova carica mettendo a disposizione delle sua comunità tutto il suo spessore culturale e professionale e contribuirà ad innalzare il livello politico in seno al consiglio comunale in questo scorcio di consiliatura».