08:50:27 CASAPULLA. L’accesa campagna elettorale a Casapulla in vista delle elezioni del 26 maggio sarà incentrata soprattutto sullo scontro sul Parco Moselli. L’ex assessore Giuseppe Piantieri, sostenitore di Renzo Lillo e di ‘Casapulla al Centro’, attraverso il suo profilo Facebook, fa sapere: «Parco Morselli? Una raccolta di bugie senza alcuna vergogna! Anche se non sarò presente alle prossime elezioni di maggio, ho deciso comunque di continuare il mio personale ‘cammino’ da semplice ‘Cittadino Attivo’, affinché i soliti ‘Mistificatori’ della verità non possano approfittare della buona fede delle persone che, distratte da altro, potrebbero dare credito alle loro enormi bugie.
E’ bene chiarire a chi lo ignora, che un buon e corretto Amministratore di ogni comune d'Italia, quando subentra al precedente, ne assume tutti gli impegni, sia quelli di carattere burocratico e amministrativo che quelli finanziari, impegnandosi anche a definirne poi tutto l’iter burocratico, specialmente quando questi sono a tutela della sicurezza e dell'incolumità pubblica. Quando però tutto ciò non accade, le spiegazioni sono solo due:
incapacità ad affrontare i problemi (quelli veri e seri); palese menefreghismo per la propria cittadinanza.
Queste persone, infatti, volendo approfittare del profondo disagio di tutte quelle famiglie che abitano in uno dei quartieri più popolati di Casapulla e vestendo i panni dei finti ‘Agnellini’, tentano di nascondere strumentalmente le loro responsabilità, di occultare le loro mancanze e le loro volute dimenticanze, per trarne solo un vantaggio squisitamente elettorale. Mancanze e dimenticanze dopo aver forse volutamente sonnecchiato e vivacchiato alla giornata per quattro lunghi anni senza mai aver affrontato seriamente la problematica e oggi a ridosso delle prossime amministrative di maggio, sperano di poter carpire la buona fede di tutte quelle persone che vivono in quella martoriata zona. Raccontare fandonie è facile ma non sarà facile convincere i bene informati delle vostre responsabilità sulla grave situazione della viabilità e della vivibilità di tutto il Parco Moselli.
Tutti sanno a Casapulla, come lo sapeva benissimo anche l’ex sindaco (ancor prima del suo insediamento nel 2014) che in quella zona c’erano delle priorità e delle necessità da dover affrontare subito, senza esitare e senza tentennare, dopo che gran parte di quelle famiglie nel 2012 erano state interessate da precise ordinanze sindacali. Nel febbraio del 2012, infatti, a queste persone furono notificate tre distinte ordinanze sindacali: la prima a tutti gli abitanti del lotto 3; la seconda a tutti gli abitanti del Lotto 6; la terza al costruttore Mariano Moselli, dopo un grave e importante cedimento delle strade e degli spazi comuni. Al costruttore, infatti, fu chiesto l’immediato ripristino delle infrastrutture danneggiate nell’ambito della lottizzazione effettuata dalla società M.M.M. Commercio s.r.l. poiché queste, a meno di dieci anni dal loro collaudo, avevano subito i seguenti danni verificati e constatati da un preciso sopralluogo da parte dal Responsabile dell’Ufficio Tecnico Comunale il giorno 20.02.2012: Campo di pattinaggio – subsidenza della pavimentazione, lato Nord, della pista da pattinaggio; Via Giuseppe Baccaro lato Est – subsidenza della sede stradale, nel lato terminale lato Est.
Fin dall’insediamento nel maggio del 2014 la passata amministrazione non ha mai perseguito o imposto al costruttore Moselli il ripristino dei danni alle infrastrutture che erano ancora in garanzia, ma ha preferito inspiegabilmente ignorare tali precedenti, fondati ed importanti atti amministrativi. Solo in previsione della scadenza del mandato elettorale, e per il solo intento di distribuire corposi incarichi professionali (ma questa è un'altra storia che intendo raccontarvi in seguito) con il solo ed unico scopo di mantenere in vita una amministrazione inefficiente, avevano redatto un discutibile progetto, tra l’altro finanziato con fondi dalle casse comunali (fondi disponibili già dal maggio 2014 - proventi della cessione della farmacia comunale), per il consolidamento delle infrastrutture del suddetto Parco ignorando del tutto tutto il pregresso amministrativo è quindi anche le precedenti Ordinanze Sindacali che potevano far risparmiare tempo prezioso e fondi comunali.
Ebbene, queste stesse distratte persone, oggi si "impettiscono" e si vantano di voler andare in quella zona a spiegare ai residenti i motivi e le cause che hanno rallentato l'inizio dei lavori, nascondendo volutamente che il Commissario Prefettizio come è giusto e corretto, sta comunque portando avanti tutto l'iter procedurale per la esecuzione dei lavori, dimostrando, nei fatti le loro inadempienze e le loro incapacità amministrative (dimostrando inoltre che quando finisce un percorso politico-amministrativo gli iter burocratici vanno comunque portati a termine). Nonostante le loro evidenti colpe, oggi senza vergogna, si sentono autorizzati ad andare tra quelle persone al solo scopo di incolpare altri della loro incapacità, della loro interruzione amministrativa, della loro inadeguatezza nel poter risolvere nella loro gestione (quattro anni) la problematica. Sappiate che in quella particolare zona, ci sono famiglie e persone che sanno distinguere chi racconta favole e chi invece nel tempo ha sempre dimostrato vicinanza e condivisione per i tanti problemi. In quella zona come voi... andrò anche io a spiegare come realmente stanno le cose ed io, raccontando la verità, saprò essere più convincente delle vostre infondate bugie. Chiedere il consenso in ogni campagna elettorale è assolutamente giustificato e lecito, ma farlo con l’inganno, l’imbroglio, il raggiro, le falsità e le menzogne, non è corretto e non vi sarà permesso. Voi andrete e direte la ‘vostra’, mentre io andrò e racconterò solo la verità».
