Partiti i servizi sociali dell’Ambito C1 nei quattro comuni afferenti al Piano Sociale di Zona (Caserta, Casagiove, Castel Morrone, San Nicola la Strada). Dopo un lungo periodo di stallo, ripartono nel mese di marzo i servizi a favore delle fasce più deboli. 

Insieme al servizio di assistenza domiciliare ai disabili che, di fatto, non é stato mai interrotto, sono stati riattivati i servizi di educativa specialistica scolastica, il centro socio-educativo, l’assistenza domiciliare agli anziani.

«Questo è un primo passo - afferma l'assessora Mariagiovanna Sparago - che grazie alla nuova gestione amministrativa del Piano Sociale si è compiuto, nella direzione della continuità dei servizi e dell’ampliamento degli stessi. La programmazione effettuata, infatti, prevede che accanto ai servizi essenziali, ne siano attivati di nuovi al fine di migliorare complessivamente la qualità della vita dei cittadini e non solo a 'rispondere alle emergenze sociali', in particolare per le fasce più deboli della cittadinanza. Nella attuale programmazione, si prevede una riorganizzazione totale, a partire dall’approvazione dei regolamenti dei servizi, dalla verifica e dal monitoraggio costante degli stessi e da una continuità nel tempo senza interruzioni o ritardi. Tutto ciò a fronte di una programmazione economica dei fondi disponibili e di quelli che saranno intercettati a valere sui fondi europei. Il nuovo assetto del Piano Sociale C1 prevedrà, infatti, una maggiore attenzione alle economie di scala sul territorio di ambito e alla possibilità di accedere a maggiori fonti di finanziamento».