15:49:18 GRICIGNANO DI AVERSA. “È la fine di un incubo e di una vicenda che ho affrontato con dolore, ma con la certezza che alla fine la giustizia mi avrebbe dato ragione, come è accaduto”.

E’ un sollevato Gianluca Di Luise quello che si esprime a margine della piena assoluzione arrivata nella giornata di venerdì 1° marzo in relazione all’accusa a lui mossa di incompatibilità. Il commercialista gricignanese, infatti, era stato accusato, nel 2015, dall’ex vicesindaco della giunta Moretti, Andrea Aquilante, secondo il quale l’ex candidato sindaco proposto da “Gricignano in movimento” avrebbe reso falsa dichiarazione in merito ad un presunto contenzioso con il comune derivante dalla richiesta di risarcimento danni per cattive condizioni del manto stradale. A seguito della diffusione della notizia, il prefetto di Caserta, Arturo De Felice, aveva proceduto a rimuovere Gianluca Di Luise dalla carica di consigliere comunale, per poi, a seguito di accertamenti, sostenere la totale assenza di motivazioni valide che andassero a giustificare la decadenza dal ruolo istituzionale ricoperto. Il procedimento penale presso la Procura di Napoli Nord si è poi concluso, come detto, con la piena assoluzione. “Voglio esprimere gratitudine al mio avvocato, ai magistrati per la serietà con cui hanno lavorato, arrivando così ad una sentenza definitiva che oggi mi assolve a formula piena poiché il fatto non sussiste ed esclude in maniera netta il mio coinvolgimento nella vicenda oggetto di processo - commenta il politico gricignanese -. Spero, inoltre, che questo evento sia motivo di riflessione per gli ex consiglieri comunali dell'Amministrazione Moretti, affinché possano farsi un esame di coscienza e valutare con attenzione le scelte compiute nel 2015, quando mi accusarono e votarono a favore della mia esclusione dal consiglio comunale. Valuterò con attenzione, appena avrò gli strumenti giusti, su chi dovranno ricadere le responsabilità politiche e quelle di danno erariale - lancia un chiaro messaggio Di Luise —. E non lo faccio solo per me, ma soprattutto per Comune di Gricignano di Aversa. L’impatto sulla vita e sulla reputazione di chi viene coinvolto in un processo penale, soprattutto se, come me, risulta assolutamente innocente, è forte anche emotivamente. Mi è stata restituita l’integrità morale, ma la cosa più bella di tutta questa vicenda - conclude - è la giustizia”.