09:08:02 Sarà la Corte costituzionale a decidere il futuro del consiglio dell’Ordine degli avvocati del Foro di Santa Maria Capua Vetere. Sarà il massimo organo ad esprimersi rispetto all’ineleggibilità contestata agli avvocati Angela Del Vecchio, Antonio Mirra e Patrizia Manna.
L’avvocato Renato Labriola, che sta curando il ricorso per i colleghi, seguirà, infatti la strada già tracciata per il consiglio dell’Ordine di La Spezia dove si è verificata una situazione analoga per due professionisti del posto. Lo ha stabilito la Camera di consiglio del Consiglio nazionale dell’Ordine che si è riunita lo scorso 15 febbraio il cui responso è stato depositato nella giornata di ieri. Il ricorso degli avvocati liguri si è già discusso dal momento che le votazioni ci sono state circa un mese prima rispetto al consiglio sammaritano. A La Spezia si è votato il 5 gennaio, consentendo, quindi ai legali di potersi tutelare prima rispetto ai loro colleghi sammaritani che, invece, hanno votato solo a fine gennaio con il verbale di proclamazione degli eletti che è stato depositato il 5 febbraio. Al momento, la posizione di Del Vecchio, Manna e Mirra resta congelata in attesa che la Corte costituzionale decida rispetto alla norma che vieta agli avvocati che hanno svolto due mandati all’interno del consiglio dell’Ordine di ricoprirne anche un terzo consecutivamente. Non solo. Altro aspetto sul quale si attende un responso è quello sollevato da Labriola rispetto al cambio della normativa sulle elezioni forensi ad urne aperte. La normativa sull’ineleggibilità viene sancita il 5 dicembre, quando le operazioni per il rinnovo delle cariche erano già partite. Labriola ha chiesto il reintegro dei tre professionisti all’interno del consiglio dell’Ordine, ma un responso favorevole ai ricorrenti potrebbe anche voler dire nuove elezioni. Staremo a vedere…