12:00:08 Onorevole Iorio, alle politiche il M5S ha sbancato tutto in provincia di Caserta attestandosi intorno al 50%. Che risultato si aspetta dalle europee dopo un anno di governo giallo verde?
«Siamo tutti consapevoli della fiducia che ci hanno dato i cittadini casertani lo scorso 4 marzo. Proprio per questo la nostra attenzione è alta verso il nostro territorio e verso tutto il sud Italia. Alle prossime europee ci aspettiamo pertanto un aumento del numero di europarlamentari 5S per la nostra circoscrizione».
Ci sono anche molti comuni che vanno al voto, è giunto il momento del primo sindaco a 5 stelle per Terra di Lavoro?
«Per quanto riguarda le liste alle ammnistrative, come ha detto il nostro capo politico Luigi Di Maio, è necessario arrivare sempre alle amministrative con un percorso che preveda un lavoro sul territorio, non improvvisando. In ogni caso il mio impegno sarà quello di favorire questo percorso in modo da poter avere anche per Terra di Lavoro sindaci, preparati, del M5S».
La gestione Franceschini, soprattutto con l’incremento dei visitatori alla Reggia è stata molto positiva per Terra di lavoro. Ma i beni culturali non sono solo la Reggia… Cosa c’è nell’agenda del governo?
«Innanzitutto voglio ricordare che l’interrogazione sulla Reggia di Caserta che chiedeva conto all’ex Ministro Franceschini della perdita costante di visitatori e di un emendamento che chiedeva l’autonomia per palazzo reale sono partite proprio dal gruppo di Caserta. Inoltre la gestione precedente del monumento è stata capace di intercettare il trend positivo per il turismo di cui ha goduto tutta l’Italia. Ovviamente c’è ancora tanto da fare. Proprio per questo la mia attenzione verso la Reggia è sempre alta. Ovviamente non esiste solo la Reggia. Penso al Belvedere di San Leucio a gestione comunale che con Caserta Vecchia completa l’offerta culturale tutta Casertana e che va messo in rete con la Reggia. Inoltre ci sono tutta una serie di monumenti e chiese che sono oggetto della mia attenzione e che piano piano stiamo portando all’attenzione del Ministro Bonisoli. Infine, grazie anche al coinvolgimento di alcuni nostri consiglieri comunali e con altri attivisti stiamo facendo un focus su vari beni di interesse culturale, tra cui per esempio, il castello di Carlo V all’interno delle mura del pirotecnico di Capua. Quindi l’attenzione non è solo per le grandi strutture ma anche per quello più piccole e neglette che vanno sviluppate e portate all’attenzione del Ministro Bonisoli e che potrebbero dare slancio ai nostri territori.
Infine voglio ricordare il decreto ministeriale che aumenta le giornate gratuite nei musei e nei siti archeologici da 12 a 20 e che riduce i biglietti per ragazze e ragazzi dai 18 ai 25 anni a 2 euro. Proprio oggi, in una conferenza stampa a Roma, il Ministro ha infatti presentato in dettaglio l’intero pacchetto di novità, in particolare la settimana di gratuità per tutti, in programma, quest'anno, da martedì 5 a domenica 10 marzo. Come da regolamento già in vigore, il decreto conserva le gratuità per tutti i minorenni e per alcune tipologie di studenti e docenti, oltre che per categorie già protette in passato come i portatori di handicap. Inoltre, a meno che non si sia in possesso del requisito per la gratuità, riduce ulteriormente il biglietto ai giovani dai 18 ai 25 anni che pagheranno sempre e soltanto due euro. Il Mibac inoltre ha attivato un nuovo sito internet http://iovadoalmuseo.beniculturali.it/, dove ottenere le informazioni utili e pianificare una visita nelle fasce orarie e nelle giornate ad ingresso gratuito. Per farlo ai cittadini basterà un semplice click da smartphone, tablet o pc, selezionare il luogo o il sito di interesse e andare al museo».
Come possono essere riutilizzate le tante caserme dismesse presenti sul territorio casertano?
«Anche per questo tema, l’attenzione è alta da parte del Ministero della Difesa. Proprio la scorsa settimana il Ministro Trenta è stata a Torino per un progetto di riqualificazione di un immobile della Difesa. L’idea è quella di trasformare le caserme non più in uso in edifici sostenibili, energeticamente efficienti e aperti al territorio. Le numerose infrastrutture militari non più utili ai fini istituzionali costituiscono, infatti, un valore sociale ed economico di fondamentale importanza per il Paese e, adottando strumenti e percorsi di valorizzazione adeguati, possono diventare un fattore di crescita economica e sviluppo del territorio, grazie a operazioni di riqualificazione, risparmio energetico, riduzione dell’impatto ambientale, riconversione ad altri usi. Processi di questo tipo in cui tutte le istituzioni sono coinvolte e che collaborano in modo virtuoso devono essere avviate anche qui sul nostro territorio anche con l’aiuto delle realtà imprenditoriali locali».
Reddito di cittadinanza, c’è una stima degli aventi diritto per il nostro territorio e a chi si possono rivolgere i cittadini per avere chiarimenti e avviare la pratica.
«Al momento posso dire che c’è un grande interesse rilevato soprattutto nei numerosi incontri sul tema che sto tenendo sul territorio. IL RDC si può richiedere alle POSTE ITALIANE sia direttamente all’ufficio postale che in via telematica, oppure al CAF».
Quota cento potrebbe mettere in difficoltà molte amministrazioni comunali che si troveranno a perdere in un sol colpo diverso personale. Solo la ‘sua’ Maddaloni vedrà 15 pensionamenti. Come si argina questo fenomeno?
«Voglio ricordare che il cosiddetto decretone è al momento in discussione al Senato per la sua conversione in legge. Riguardo Q100, al momento, sono 63.414 le domande per quota 100 presentate finora all'Inps. La distribuzione anagrafica vede in testa le richieste di chi ha tra 63 e 65 anni che hanno toccato quota 29.575, le domande di chi ha fino a 63 anni sono 21.020, mentre sono 12.819 quelle di chi ha più di 65 anni. Abbiamo dato inizio ad un percorso di equità che comincia a cancellare la legge Fornero. Con Quota 100 offriamo a chi ha compiuto 62 anni e ha versato almeno 38 anni di contributi di andare in pensione anticipata rispetto ai requisiti della legge Fornero. Con Q100 avremo anche un aumento della domanda di lavoro da parte delle imprese, con benefici per l’occupazione giovanile. Nel caso particolare dei comuni, si potrà garantire il turnover dando il via a concorsi e attingendo dalle graduatori e magari provvedendo anche al loro rinnovo».
