Pin It

18:06:18 MADDALONI. Al prossimo consiglio comunale sarà presentata la proposta di regolamento per il servizio di refezione scolastica messa a punto ed approvata all’unanimità dalla commissione consiliare permanente Legislazione, Personale e Regolamenti lo scorso Novembre.

Il nuovo regolamento sarà portato al consiglio comunale del 7 marzo per ricevere il voto definitivo dell’assise e diventare così esecutivo.

Il testo prende spunto da quello vigente ma apporta delle sostanziali modifiche, di vario genere.

Tra queste c’è l’abolizione dell’utilizzo delle stoviglie di plastica secondo le direttive europee che vietano definitivamente entro marzo 2019 l’uso di piatti, bicchieri e posate di plastica negli istituti scolastici; una sempre maggiore differenziazione dei rifiuti nelle scuole, per cui i plessi dovranno disporre di tutti i mezzi necessari ad effettuare una efficiente raccolta differenziata in appositi contenitori e la lotta allo spreco degli alimenti che ogni giorno non vengono regolarmente consumati.

Per quest’ultimo punto, il Comune dispone la possibilità ad enti no profit presenti sul territorio di recuperare e ridistribuire le eccedenze alimentari in favore delle persone in stato di indigenza.

Uno dei punti critici del servizio di refezione scolastica però è sempre stato quello che molti genitori si ostinano a non pagare le tariffe nonostante i figli usufruiscano del pasto ogni giorno.

L’amministrazione ha reiteratamente sottolineato che nessun bambino sarà mai escluso dalla mensa ma non è giusto nei confronti di chi invece ha sempre pagato che qualche “furbo” voglia approfittarsene. Ecco ché i controlli saranno serrati, l’ufficio comunale preposto verificherà il numero dei pasti erogati ogni giorno e dei ticket acquistati mensilmente da ogni singolo utente.

Qualora un genitore risultasse non in regola con i pagamenti, si procederà immediatamente al recupero degli stessi.

Sarà difficile, finalmente, secondo quanto prescritto dal nuovo regolamento, aggirare i controlli e continuare a fare i propri comodi a spese dei contribuenti.

Ricordiamoci sempre che dagli adulti deve arrivare l’esempio per i più piccoli ma molti genitori fino ad ora non hanno dato il giusto esempio ai propri figli. Il nuovo regolamento prevede altresì che per valutare l’efficienza del servizio di refezione scolastica, l’Amministrazione si avvale del supporto della Commissione mensa. La commissione mensa è composta dall’assessore alla Pubblica Istruzione, dal responsabile del servizio di refezione scolastica, da un rappresentante della ditta che eroga il servizio di refezione, da un rappresentante dei dirigenti e dei docenti addetti al servizio, da un rappresentante dei genitori di ciascun plesso scolastico, da un rappresentante del Servizio Igiene degli Alimenti dell’Asl ed infine da quattro, non più due, consiglieri comunali, (due di maggioranza e due di minoranza). La commissione, che si riunisce ogni due mesi, potrà organizzare seminari e laboratori coinvolgendo psicologi, pedagogisti e dietisti per sensibilizzare i bambini ad una corretta alimentazione e per far comprendere loro l’importanza del cibo. Il compito principale della Commissione sarà quello di vigilare, effettuando dei sopralluoghi, l’efficacia e la qualità del servizio erogato.

Durante i sopralluoghi, i componenti della commissione compileranno delle apposite schede di valutazione relative: alle condizioni igienico-sanitarie dei locali e degli strumenti utilizzati nei centri di produzione degli alimenti, alla qualità dei cibi e delle bevande distribuite ai bambini e all’efficienza del personale mensa, che dovrà rientrare in determinati parametri.

La commissione mensa, che si è riunita per la prima volta a dicembre, in pochi mesi ha già provveduto ad effettuare numerosi controlli in diversi Istituti scolastici.

Un’ulteriore novità, questa, rispetto al passato quando invece le ditte che si occupavano della refezione potevano operare indisturbate, senza che nessun amministratore appurasse o verificasse coi propri occhi cosa effettivamente mangiavano i nostri bambini nelle scuole, ed in quali condizioni.

Quando parliamo di bambini, della qualità del cibo che assumono e conseguentemente della loro salute non possiamo fare sconti a nessuno! Ci sembra corretta, e non di meno doverosa, la decisione di ispezionare le mense scolastiche poiché solo attraverso il controllo si possono riscontrare sia gli aspetti positivi che le anomalie e correre così ai ripari. Un genitore ha il diritto di sapere in ogni caso la verità e non deve in alcun modo temere che il proprio bambino possa sentirsi male per aver bevuto acqua non correttamente conservata o cibo non fresco di giornata.

Fiorella Tagliafierro


CASERTAFOCUS.NET

SEGUI LE NOTIZIE IN DIRETTA

CASERTAFOCUS.NET

Aprile 2024
DLMMGVS
123456
78910111213
14151617181920
21222324252627
282930

Articoli più letti

BUON COMPLEANNO - Tanti auguri alla mia …

12-04-2024 Hits:436 L'angolo delle Dediche La Redazione

14:43:31 Il tuo giorno speciale, ma per tutti quelli che ti sono accanto anche per loro  è un giorno speciale.

Read more

SALUTE - Grant (ID Lega): scade a settem…

23-03-2024 Hits:673 Politica La Redazione

15:48:14 Scade il prossimo 12 settembre il bando sul Partenariato per gli studi clinici tra Europa e Paesi in via di sviluppo (EDCTP): lo rende noto l’eurodeputato del gruppo ID...

Read more

INNOVAZIONE E SVILUPPO - Grant (ID Lega(…

21-03-2024 Hits:633 Politica La Redazione

Innovazione e sviluppo per le grandi imprese: nuove opportunità arrivano dall’Europa ed in particolare dall’European Innovation Council. A renderle note l’eurodeputato dal gruppo ID Valentino Grant. «La Call è una chance...

Read more