17:13:35 SANTA MARIA CAPUA VETERE. Sindaco Mirra, la sua amministrazione sta dedicando molte energie alla riorganizzazione della macchina amministrativa. Da dove si partiva?
«Quando iniziammo questa esperienza amministrativa trovammo una pianta organica assolutamente sottodimensionata. Non può sfuggire che questo rappresenti un problema cruciale per il funzionamento dell'ente, per l'erogazione dei servizi necessari alla comunità sammaritana. Non potevamo fare finta di niente».
Entriamo nel dettaglio...
«Basti pensare al caso dei dirigenti: al nostro insediamento trovammo un unico dirigente, con una pianta organica che ne richiedeva otto... ».
Un problema comune a molte realtà comunali, che azioni avete messo in campo?
«Come prima cosa abbiamo ridisegnato lo schema organizzativo dei settori. Capiamo che dovevamo ottimizzare le risorse per evitare di sprecare energie e migliorare i servizi. Abbiamo ridotto i settori da otto a sei e abbiamo rivisto il funzionamento degli uffici. Questo è un intervento strutturale di cui beneficerà la città ben oltre l'esaurimento del nostro mandato amministrativo».
E poi sono arrivate le assunzioni...
«Oggi abbiamo cinque dirigenti e abbiamo un nuovo Segretario Generale dopo il pensionamento del precedente. Abbiamo fatto i concorsi e abbiamo responsabilizzato due funzionari affidandogli ruoli dirigenziali nelle modalità previste per legge».
Perché tutta questa attenzione? Qualcuno potrebbe dirvi "pensate al quotidiano"...
«Un amministratore saggio deve unire l'ambizione a progettare il futuro all'attenzione alla quotidianità dei cittadini. Io cerco di fare questo e per realizzare entrambi gli obiettivi c'è bisogno di una macchina amministrativa performante. Dobbiamo pensare alla città di oggi, ma dobbiamo progettare la Santa Maria che verrà tra vent'anni».
Parliamo dei progetti per il futuro...
«La priorità è rafforzare il settore ecologia inserendo un funzionario di alta competenza ed esperienza. Serve energia in un settore delicatissimo per la nostra città. Allo stesso modo ci siamo promessi di potenziare ragioneria e ufficio tecnico. Poi prevediamo di assumere circa dodici vigili urbani nei prossimi anni. Sono sfide in cui crediamo fortemente. Così come crediamo nei percorsi formativi per i giovani, sono circa settanta quelli che ogni anno arrivano al Comune per formarsi ed aiutarci attraverso percorsi come il servizio civile. Noi ci crediamo e andiamo avanti».
Matteo Donisi
