16:31:23 SANTA MARIA CAPUA VETERE. Le primarie regionali e nazionali del Pd si avvicinano, è prevista per il 18 febbraio (a seguito di ben due slittamenti) la presentazione delle liste. Sempre fissata per il giorno 3 marzo la data del voto.

Si vota con le primarie aperte e sui territori i gruppi iniziano a organizzarsi.

Santa Maria è oggi un fortino chiuso conteso da pochi, un fortino prezioso.

Chiara la volontà rispetto al voto del "gruppo Sgambato": sostegno incondizionato a Zingaretti (l'area dell'ex Ministro Orlando è schieratissima sul Governatore della Regione) e ad Armida Filippelli (candidata al congresso Regionale).

La ex deputata può contare sulla solita squadra, solida e affidabile: i Consiglieri comunali Umberto Pappadia e Francesco Rosario Di Nardo, il segretario Francesco Fiore, l'ex segretario cittadino e presiente della Cia Maurizio Capitelli, il segretario regionale dei Giovani democratici Pasquale Stellato e, semplificando, l'intero circolo Pd sammaritano.

La conta, paradosso dei paradossi, è tra Zingaretti e Zingaretti. Due le liste a sostegno del più quotato tra i candidati al nazionale, sulla prima si conterà la Sgambato, sulla seconda Gennaro Oliviero.

Ed è proprio il Consigliere Regionale a poter contare sul forte sostegno del Consigliere Carlo Russo e dell'assessore Nicola Leone. Un duo che sulla città conta e sa contarsi.

E certamente si conterà anche sul congresso regionale in favore del sindaco di Poggiomarino Leo Annunziata.

Scontato, su Annunziata, l'impegno degli uomini legati al Consigliere regionale Luigi Bosco, compulsato dal Presidente De Luca.

Bosco, è bene ricordarlo, ha sempre dimostrato di avere un radicamento importante nella città del Foro.

Completamente a secco la mozione legata a Maurizio Martina.

L'unica giocata possibile ce l'ha in mano Pina Picierno: provare a recuperare gli ex Pd che oggi sostengono l'amministrazione civica di Antonio Mirra.

Primi tra tutti il Vicesindaco Rosida Baia.

Ma si sa quando ci sono le elezioni tutto può succedere...