12:13:43 MADDALONI. Favorire l’inclusione ed il benessere scolastico di alunni con bisogni educativi speciali e promuovere un reale e concreto processo di inclusione, questa la finalità del progetto “BES: Buoni Esempi di Scuola”, fortemente voluto dalla rettrice del Convitto Nazionale “G. Bruno”, prof.ssa Maria Pirozzi, promotrice della rete che vedrà impegnate più di dieci istituzioni scolastiche della provincia di Caserta, in sinergia con agenzie del terzo settore.

Le attività saranno rivolte a studenti, docenti e genitori e spazieranno dai servizi di orientamento scolastico e di sostegno psicologico, ad affiancamento educativo per alunni BES, da incontri tematici di gruppo, a laboratori di lettura, da percorsi di formazione sulle tematiche di innovazione didattica e tecnologica ad attività relative alle tecniche di gestione della classe.

Affinché, la diversità venga considerata effettivamente come ricchezza per tutta la comunità educante è necessario che, attraverso il curricolo, si promuovano percorsi formativi inclusivi che prevedano scelte organizzative coinvolgenti l’intero contesto scolastico, le famiglie e le risorse presenti sul territorio.

In particolare il modulo delle attività rivolte ai genitori delle scuole della rete progettuale sarà attivato a partire dal 19 febbraio e prevederà sessanta ore biennali, per un totale di 10 incontri ad annualità, a cura della dott.ssa Marina Scappaticci, psicologa e psicoterapeuta dell’associazione A.I.D.A.I. Campania. La formazione specifica dei docenti su ADHD e altre patologie correlate, partirà, invece, il 27 febbraio.

Il progetto è stato realizzato anche grazie alla collaborazione con l’Associazione di Promozione Sociale “I Care”, di cui è presidente la dott.ssa Di Giusto Ilaria, psicologa e psicoterapeuta.

Si tratta di un approccio multidimensionale teso a promuovere un miglioramento della qualità della vita, di tutti gli studenti in difficoltà, sotto l’aspetto dell’autonomia e del benessere, nella prospettiva del progetto di vita della persona, alla cui base non troviamo più, oggi, il solo processo di integrazione, ma un progetto molto più ampio, mirato ed articolato di inclusione. Per promuovere l’accoglienza e l’inclusione di tutti gli alunni nel contesto scolastico ed extrascolastico, è necessario coinvolgere la comunità educante nella sua totalità; l’ottica è quella della rete e delle risorse, formata da tanti nodi corrispondenti ai diversi punti di forza del sistema.

La piena inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali è un obiettivo che le scuole annesse al Convitto perseguono da anni, attraverso una progettualità articolata che valorizza le risorse del territorio e le professionalità interne e di cui questa iniziativa è figlia.

Il progetto sarà uno dei cinque che verranno realizzati nella provincia ed è stato ammesso al finanziamento dalla Regione Campania. Con il coordinamento generale del Convitto di Maddaloni le attività verranno destinate alle seguenti scuole del territorio: Liceo Don Gnocchi, IC Maddaloni 1 – “Villaggio”, IC “A. Moro”, IC “Settembrini” di Maddaloni; IC “G. Galilei” di Arienzo; ITS “M. Buonarrori” e D. D. “Lorenzini” di Caserta; IC “E. Fermi” di Cervino; IC “F. De Sanctis” di Moiano (BN); IC “San Nicola capoluogo” di San Nicola La Strada; IC “Giovanni XXIII” di Santa Maria a Vico.