08:46:58 Nell’inchiesta sui condizionamenti elettorali in occasione delle ultime elezioni regionali da parte della criminalità organizzata, interviene l’avvocato Mauro Iodice, legale di Lucrezia Cicia, candidata di Forza Italia e iscritta sul registro degli indagati con l’accusa di voto di scambio con l’aggravante del metodo mafioso.

«Si tratta di un reato g prescritto - spiega l'avvocato - visto che tale fattispecie elettorale, come prevede la legge, si prescrive in due anni dal fatto; le Regionali si sono tenute nel 2015, per cui la prescrizione è scattata. Peraltro - prosegue lodice - Cicia è parte offesa nel procedimento, essendo stata minacciata da personaggi del clan Belforte, come altri esponenti politici, affinché si servisse per le affissioni di manifesti elettorali della ditta intestata alla moglie di Giovanni Capone. Questa circostanza però non è stata diffusa dalle autorità, che hanno solo veicolato la notizia che fosse indagata. Ma ripeto, il reato che si contesta alla Cicia è prescritto da oltre un anno; le autorità risponderanno nelle sedi opportune».