19:44:35 Nuova pagina del braccio di ferro tra confraternite e Comune di Caserta sulla questione tassa sui locali. Il Consiglio di Stato, infatti, entrerà nel merito del ricorso presentato dall’avvocato Paolo Centore in nome della Confraternita del Preziosissimo Sangue SS. Corpo di Cristo e Rosario, con sede in Caserta, alla Via Concezione snc, Frazione Puccianiello, in persona del Priore, sig. Ciro Nunziante e della Reale Arciconfraternita San Giovanni Battista, Piazza Duomo, n. 2, Caserta, (cd. chiesa di San Giovanni Battista) in persona del Commissario Vescovile sig. Filippo Colacicco.

E’ stata fissata per il 16 maggio l’udienza di merito nel corso della quale il professionista casertano sosterrà l’illegittimità dell’imposta. In buona sostanza, Centore ritiene una sorta di “imposta doppione” quella che ha introdotto il Comune di Caserta che prevede il pagamento di 8 euro all’anno per ciascun loculo per la manutenzione dello stesso. Secondo l’avvocato, infatti, «la delibera di consiglio comunale 53/2014, successiva al provvedimento impugnato, ha già individuato i servizi indivisibili (oggetto della TASI) erogati dal Comune con l’indicazione dei relativi costi, in cui sono espressamente ricompresi i servizi cimiteriali: basterà consultare il regolamento TASI (ricompresa nella I.U.C-. imposta unica comunale, composta, oltre che dalla TASI, anche dall’IMU e dalla TARI) per individuare tutti i servizi indivisibili oggetto del tributo già pagato dai cittadini e dalle Confraternite, tra i quali quelli indivisibili erogati anche nel settore cimiteriale».