12:38:25 CASERTA. Una discussione schietta, posizioni chiare, un approccio al problema competente e la creazione di un vero e proprio laboratorio dove professionalità differenti hanno avuto un’occasione di confronto: è stato un successo il convegno dal titolo “Norme in materia di affido condiviso: mantenimento diretto e bigenitorialità. Riflessioni sul ddl 735/2018”, promosso dalla sezione distrettuale di Santa Maria Capua Vetere dell’Anfi in collaborazione con l’Ordine degli avvocati del foro di Santa Maria e del dipartimento di Giurisprudenza dell’Università della Campania Vanvitelli che si è svolto nel pomeriggio di ieri presso la biblioteca diocesana di Caserta.

«Ringrazio gli illustri relatori e i tanti partecipanti che hanno condiviso con noi la discussione su un tema sicuramente complesso partecipando al dibattito e offrendo spunti preziosi di discussione - ha esordito la presidente Anfi di Santa Maria Capua Vetere, avvocato Giannamaria Caserta - l’approccio multidisciplinare al tema della separazione e, soprattutto, a quello della tutela dei minori, è la stella polare dell’Anfi che punta ad operare, nel rispetto delle diverse professioni, in maniera organica con il solo e unico obiettivo di preservare le figure dei figli che, in molti casi, vengono schiacciati dagli interessi dei genitori». L’avvocato Caserta ha sottolineato come, non a caso, l’Anfi ha messo intorno allo stesso tavolo avvocati, giudici, mediatori familiari, psicoterapeuti per offrire punti di vista differenti intorno ad un’unica questione: l’affido dei minori. Al convegno hanno portato il loro contributo, infatti, Antonio D’Amato, procuratore aggiunto del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, il giudice della Quarta sezione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere Giovanni D’Onofrio, il mediatore familiare e avvocato familiarista Vincenzo Esterino Giaquinto, lo psicoterapeuta, mediatore familiare e g.o. presso il tribunale dei minori di Napoli Gennaro Petruzziello, il professore Raffaele Picaro, docente di diritto di Famiglia e di diritto privato presso l’Università Vanvitelli, il presidente della sezione civile del tribunale Raffaele Sdino. «Il decreto Pillon impone un approccio multidisciplinare al tema dell’affido - ha proseguito Caserta ­- e l’impegno assunto da parte di tutti di portare avanti la discussione aperta nel corso del convegno, dimostra come su questa linea ci sia un’ampia convergenza da parte di tutti i settori. L’Anfi ha inaugurato una stagione di iniziative per offrire un valido supporto sia ai cittadini che ai professionisti che sanno di potersi così unire ad una rete qualificata e radicata».