VERSO LE COMUNALI CAPUA – Ricci guarda oltre i simboli del centrodestra: le istituzioni sovracomunali sono con me, una coalizione ampia che tiene dentro tutte le persone perbene che hanno voglia di far ripartire la città

CAPUA. Marco Ricci è già in campagna elettorale per le prossime amministrative a Capua. Chi sostiene la sua candidatura?

«Il mio nome è stato proposto in maniera ufficiale da Forza Italia e da Fratelli d’Italia che sono al mio fianco in questa esperienza, ma, non è mia intenzione irretire in schemi la mia candidatura. Ci sono tante persone perbene che hanno voglia di lavorare per il bene della città di Capua che, in queste settimane si sono avvicinate al progetto e con le quali sto ragionando al di la degli schemi classici».

Non sarà, quindi, il candidato del centrodestra?

«Il centrodestra è schierato al mio fianco a tutti i livelli e mi aiuterà a vincere la competizione, ma, soprattutto, a governare Capua. Se per candidato del centrodestra, poi, lei intende se saranno presentati o meno i simboli di partito, le dico che vedremo. Come spiegavo, intorno al mio nome c’è tanto entusiasmo da parte di numerose persone che provengono anche dal centrosinistra. L’obiettivo è stare tutti dentro sotto un unico progetto che ha a cuore il bene di Capua. Se per fare ciò bisogna rinunciare ai simboli, non c’è alcun problema. Dopo le macerie lasciate dall’amministrazione Centore, è indispensabile mettersi subito al lavoro con dei progetti seri e concreti per la città di Capua. Noi li abbiamo e siamo pronti a realizzarli con il sostegno forte dei livelli istituzionali sovracomunali di uno schieramento ampio che va ben oltre quello dell’area in cui io mi sono sempre collocato che hanno sposato questa idea».

Perché ritiene che il suo sia il progetto vincente?

«Perché, dopo due anni e mezzo di oscurantismo per la città di Capua, è l’unico che può contare sull’indispensabile sostegno istituzionale di eurodeputati, di parlamentari nazionali, di consiglieri regionali e del presidente della Provincia che ci possono aiutare nello sblocco di risorse. Perché è costruito intorno ad una classe dirigente giovane che non ha alcuna continuità con gli schemi del recente passato. Ma la grande differenza è che io sarò il sindaco della gente, quello che gira per i quartieri popolari che si confronta con tutti. Questa è la più grande qualità che mi stanno riconoscendo i cittadini dai quali sto ricevendo tantissimo affetto e che sono convinto che sosterranno questo progetto di rilancio per la città di Capua».