18:15:57 All'inizio di questo 2019 la protezione civile di Santa Maria Capua Vetere, attiva ininterrottamente dal 1992, si sente pronta ad affrontare ogni emergenza nel miglior modo possibile.

L'anno nuovo sembra promettere maggiore organizzazione e collaborazione, in quanto in quello appena conclusosi hanno fatto fronte a molte emergenze straordinarie insolite come la settimana di neve intensa di gennaio, o le varie trombe d'aria che hanno fortificato le competenze del gruppo.

Il responsabile Gerardo Ferriero ha ammesso di essere tranquillo; la preparazione, l'organizzazione e l'esperienza dei volontari sono solide, “abbiamo a disposizione risorse sufficienti per ogni evenienza”, dice, “ogni cittadino è al sicuro”. Si ritiene soddisfatto dei primi interventi di questo nuovo anno, “già nei primi giorni del mese corrente abbiamo fatto fronte al problema del gelo delle strade e i risultati sono stati buoni”. Con lo spargimento del sale avvenuto durante la notte tra il 3 e il 4 Gennaio, sono stati evitati incidenti stradali e i cittadini hanno potuto circolare normalmente senza alcuna difficoltà.

L'intervento è stato immediato e il gruppo volontario ha reagito con prontezza, soprattutto grazie alla veloce comunicazione da parte della Regione sull'allerta meteo. In quei giorni di freddo intenso, però, a loro non è arrivata nessuna segnalazione d'emergenza della condizione dei clochard e, in quanto vincolati da permessi dati dal comando della polizia municipale o dal coordinamento del sindaco, non sono intervenuti in merito alla cosa.

Nella scorsa settimana hanno dato il loro contributo alla protezione civile di Macerata Campania durante la festa di Sant'Antuono. I volontari sammaritani si ritengono soddisfatti e contenti di poter lavorare e aiutare anche al di fuori del territorio comunale. Stanno lavorando, infatti, con il gruppo di San Tammaro al quale offrono lezioni di preparazione e formazione all'uso del defibrillatore e con il gruppo di Curti, tra i quali la collaborazione è storica. In questi giorni di fermo, per quanto riguarda le emergenze, l'interesse è volto alla manutenzione degli automezzi, al perfezionamento delle reti di comunicazione, alla formazione interna dei volontari, in particolare dei nuovi iscritti, e all'incremento di nuove reclute. “Il gruppo c'è, ma può crescere ancora”, l'appello del responsabile è quello di iscriversi, unirsi al gruppo e partecipare alle attività per dare un maggiore contributo alla società.

Claudia Mazzarelli