17:32:03 SANTA MARIA CAPUA VETERE. In politica, sotto elezioni, quattro mesi sono niente. Se per i cittadini le Europee sono un qualcosa di lontano, di pre-estivo, per gli addetti ai lavori sono già iniziati preparativi e posizionamenti.
Così, se è vero che i giochi sono (quasi) tutti da farsi, è evidente che qualcosa ha già iniziato a muoversi.
Andiamo con ordine buttando un occhio alle forze politiche samaritane. Partiamo dalla Lega, prevedibilmente la sorpresa (annunciata) di questa campagna elettorale.
Salvini già festeggia da qualche mese la vittoria imminente mentre sui territori i suoi si organizzano. Salvatore Mastroianni, consigliere della città e commissario provinciale della Lega, non può sbagliare nel difficile doppio ruolo di coordinatore della campagna provinciale e leader cittadino delle camicie verdi. Di candidati non si parla, è troppo presto, ma c'è già chi assicura che ci sarà un casertano in lista.
Il Pd, invece, ha sul groppone due Eurodeputati uscenti figli di quel 40% che Renzi portò in dote al partito nel 2014. Caputo e Picierno (che paiono entrambi intenzionati a ricandidarsi) difficilmente mancheranno nella terna di preferenze dei democrat sammaritani. Una scelta di bandiera per Pappadia, Di Nardo, Stellato e Sgambato che certamente si riserveranno di sostenere quello che potrebbe essere il candidato dell'area Orlando nella circoscrizione.
Potrebbero ritrovarsi a sostenere il Pd, ma per altre ragioni, gli ex socialisti oggi in maggioranza Leone e Russo. Notoriamente vicini a Gennaro Oliviero potrebbero aiutare i candidati graditi al Consigliere regionale (lo stesso Caputo e probabilmente quel candidato "zingarettiano" di cui da tempo si parla ma che ancora non prende forma).
Incognita, l'ultima per il Pd, l'assessora Rosida Baia: ex Pd un tempo vicina proprio a Pina Picierno.
Su Nicola Caputo certamente finiranno anche i voti del gruppo di Luigi Bosco. Il Consigliere Regionale ha con l'eurodeputato di Teverola un patto di ferro.
Incognita, invece, per Mariella Uccella. L’ex candidata sindaco di Fi, come tanti altri in provincia, è in attesa di scoprire se correrà o meno alle europee Gianpiero Zinzi: in quel caso, per lei, non ci sarebbero dubbi.
La consigliera Stefania Viscardo, vicina al Consigliere regionale Grimaldi, sosterrà invece l'uscente Patriciello (straquotato tra gli azzurri della provincia di Caserta).
Facile la scelta per i pentastellati (e non sono pochi in città): si prevede una valanga di "X" sul simbolo di partito senza indicazione di preferenze. Per un totoeletto, invece, va aspettato l'esito delle "primarie online" che sono la prassi per il movimento di Grillo. Il Movimento ha il vento in poppa e, se a livello nazionale cala nei sondaggi, al sud continua a fare la voce grossa.
Ultimi, ma non ultimi, gli indecisi. Che sono la maggioranza dentro e fuori il Consiglio comunale. Il prossimo mese sarà decisivo per completare il puzzle del consueto "chi vota chi".