21:15:16 Si sono celebrati oggi i funerali di Massimo Cirillo nella chiesa di San Michele Arcangelo a Mondragone. L’uomo è morto a causa di una malattia.

Il suo nome era balzato agli onori della cronaca perché l’8 aprile del 2014, si era presentato munito di un coltello presso la Casa comunale di viale Margherita a Mondragone. Per questa vicenda è nato un procedimento giudiziario che ha visto un’udienza lo scorso 16 ottobre quando a testimoniare fu chiamato l’ex sindaco Giovanni Schiappa. L’avvocato, in quella sede, ebbe un atteggiamento tutt’altro che ostile nei confronti di Cirillo. L’ex sindaco dichiarò ai magistrati di non aver assistito ai fatti non essendo stato presente in Municipio in occasione dell'accaduto e, soprattutto, di non aver proposto formale querela nei confronti dell'imputato, atteso che appariva evidente - come di fatto constatato successivamente - che l'apisodio era espressione di uno stato di profondo e disperato disagio sociale, economico, morale e materiale in cui versava l'imputato e non di protervia o prevaricazione. Tutti hanno cercato di aiutarlo e, probabilmente, per lui sarebbe arrivata l’assoluzione. Ora ha trovato pace. Lo ricorda su Facebook il sacerdote don Paolo Marotta. «Da poco ho celebrato i funerali di Massimo. Anche lui ha perso la sua battaglia contro la bestia – ha scritto - Era particolare, bisognava saperlo prendere, ma dal cuore buono. Scrivo questo post perché nessuno in città si è ricordato di lui.... ma gli ultimi saranno i primi».