10:38:04 CASERTA. Una gara incredibile, risolta con un canestro di tocco di Ciribeni allo scadere. Caserta, nonostante un febbricitante Dip ed un Hassan a mezzo servizio, batte Salerno al Palamaggiò, in un match dal duplice volto: inizialmente i bianconeri hanno avuto il pallino del gioco in mano, volano anche sul +21 ma si rilassano troppo, concedendo il rientro a Salerno che non cade nemmeno sulle triple di Petrucci; ma è Ciribeni a regalare una folle vittoria ai bianconeri, che allungano anche in classifica proprio su Salerno, ora distante 4 punti e in svantaggio totale negli scontri diretti.
Le condizioni non ottimali di Hassan costringono coach Oldoini a schierare in quintetto Petrucci, che si prende le prime conclusioni dei bianconeri, non trovando la via del canestro; Salerno non ne approfitta e perde qualche pallone di troppo, ma Petrucci si sveglia e realizza i primi punti per la Decò. Salerno va a referto con Antonaci e Sanna, che porta anche avanti suoi, ma Caserta si riprende il vantaggio con Ciribeni, Bottioni e Rinaldi (15-10). Hassan entra in campo con Valentini, Sergio entra concentrato e stoppa Tortù, Valentini aumenta il vantaggio per i bianconeri, Hassan manda agli archivi il 1° quarto con la tripla del 20-10. Sergio commette subito la seconda penalità, Diomede, Sanna da un lato, Valentini dall'altro fanno 1/2 dalla lunetta, Diomede realizza dal campo (21-14 al 13') ma la Juve fatica a costruire gioco e coach Oldoini a chiamare time out. Arrivano così i primi 2 punti di un febbricitante Dip, Sanna realizza dall'arco e, se Hassan non trova la via del canestro, ci pensano Petrucci e Rinaldi a dare ossigeno a Caserta (28-19 al 17'). Czumbel si iscrive a referto, i 3000 del Palamaggiò si infiammano su una scelta arbitrale discutibile, e Petrucci tocca la doppia cifra personale con una entrata prepotente; Ciribeni concretizza un furto con scasso realizzando anche il libero aggiuntivo, Tortù è impreciso dalla lunetta (1/2) e Rinaldi regala il massimo vantaggio ai suoi con una tripla rapida (36-22). I liberi di Tortù e Petrucci, e i canestri dello stesso Petrucci e Diomede scrivono il 40-28 con cui le squadre vanno all'intervallo. Paci prova a guidare la rimonta ospite, ma uno scatenato Bottioni e la tripla di Rinaldi fanno volare Caserta sul +19 (49-30 al 24'), Ciribeni stoppa Diomede, Maggio realizza dalla lunga distanza, ma ancora Bottioni e Petrucci ("2+1"), regalano 21 punti di vantaggio ad una Decò che sta concretizzando al meglio la sua accelerata. Maggio è l'ultimo a mollare e realizza un'altra tripla, lo imita Diomede e Paci riporta i suoi sul -13 (56-41); Bottioni interrompe il break di 8-0 ospite, Tortù risponde rapidamente, Paci è preciso dalla linea della carità, ma è ancora Bottioni a togliere le castagne dal fuoco per la Decò, con Paci che fa 0/2 dalla lunetta e Hassan fallisce la tripla allo scadere del terzo quarto. Il canestro di Sanna e la tripla di Diomede riportano Salerno sotto la singola cifra di svantaggio, poi Hassan fa 2 giocate importantissime: prima realizza una tripla, poi in difesa subisce il fallo di Sanna, ma Duranti realizza i suoi primi due punti del match e Paci piazza il semigancio del 61-54. Ancora Hassan, di prepotenza, trova due penetrazioni vincenti che costringono coach Menduto a fermare il gioco (65-54 al 35'). Paci trova il suo decimo punto personale, Hassan, ancora in penetrazione, subisce anche il fallo di Duranti ma non concretizza dalla lunetta, così Diomede, Paci e la tripla di Sanna riportano la Virtus Arechi sul -4 (67-63). Il time out di Oldoini non migliora la situazione, Rinaldi fa fallo in attacco su Duranti, Sanna realizza dopo aver conquistato un rimbalzo offensivo, subisce il fallo di Bottioni e riporta Salerno a -1 dalla lunetta. Petrucci fa 2/2 dalla linea della carità, Villa trova il pareggio dall'arco, ma Petrucci si inventa una tripla pazzesca da 9 metri che riporta avanti la Decò. Diomede non si spaventa e piazza la bomba del pareggio con 4'' da giocare, ma Ciribeni, di tocco, corregge l'errore di Rinaldi e regala un pazzesco successo a Caserta. Sabato, alle 18, la Decò sarà attesa dalla trasferta contro la Luiss Roma (arbitrano l’incontro i signori Praticò Francesco di Reggio Calabria e Berger Federico di Savigliano), attuale settima forza del girone D con 18 punti, frutto di 9 vittorie e 6 sconfitte. La squadra allenata da Andrea Paccariè, con la sua età media di 22.4 anni, è senza dubbio una delle più giovani non solo del girone D, ma dell’intera serie B. La regia è affidata a Francesco Faragalli (playmaker classe 1995 alla seconda stagione consecutiva con la Luiss), al suo fianco agiscono Leonardo Marcon (guardia classe 1995, cresciuto nella Luiss con la quale ha svolto l’intera trafila giovanile e gioca in prima squadra dal 2014/2015) e Francesco Veccia (guardia/ala classe 1993, prodotto del vivaio di Reggio Emilia con la quale ha esordito anche in Legadue. Seconda stagione alla Luiss, ha trascorsi in A2 anche a Mantova, Latina e Rieti). Francesco Gallera (ala classe 1997 alla prima stagione in un campionato senior) e Francesco Infante (centro classe 1992, trascorsi in A2 a Piacenza, Forlì, Recanati e Roseto, con i suoi 16.7 punti, 6.5 rimbalzi e 2.8 assist di media è, senza dubbio, l’uomo più pericoloso dei capitolini) presidiano i tabelloni, dalla panchina Andrea Martino (guardia/ala classe 1995, cresciuto a Ferentino dove ha esordito in A2, trascorsi in B a Napoli e Valmontone) e Antongiulio Bonaccorso (ala classe 1997, cresciuto anch’egli nelle giovanili della Luiss e in prima squadra dal 2016/2017, letteralmente esploso quest’anno coi suoi 15 punti, 4.2 rimbalzi e 1.4 assist di media) danno man forte e respiro allo starting five.
Francesco Padula
