00:18:29 Si poteva immaginare, vista la delicatezza dell’unico argomento all’ordine del giorno, che sarebbe stato un consiglio comunale dai toni forti e talvolta pungenti e così è stato. La questione “Ospedale” ha toccato profondamente tutti i consiglieri, che stasera, in occasione del consiglio comunale convocato appositamente per discutere delle sorti del nosocomio, hanno palesato le loro posizioni, anche in maniera forte in taluni casi, senza risparmiarsi e con la veemenza che il caso richiedeva, nonostante tutto.
La prima a prendere la parola, dopo la premessa/richiamo del Sindaco De Filippo all’unità del civico consesso sulla questione, è stata la consigliera Crisci (gruppo misto). La Crisci ha pronunciato un discorso condiviso dai consiglieri Tenneriello, Tagliafierro, Russo, Tontoli e Reitano. Un intervento in cui si è sottolineato l’inefficienza dell’amministrazione, riguardo al piano ospedaliero regionale, che ha visto ridimensionare il presidio ospedaliero maddalonese senza intervenire prontamente per porre rimedio anzi chiudendosi nelle segrete stanze comunali preoccupata più di recuperar consensi che del resto.
Ad opporsi alle dichiarazioni della consigliera Crisci, sono stati i consiglieri di Maddaloni Futura e Maddaloni nel Cuore Antonio De Rosa e Alessandra Vigliotti. I due hanno sostanzialmente smentito quanto affermato dalla Crisci, sottolineando l’importanza dell’essere compatti ora più che mai per fronteggiare il problema del ridimensionamento dell’ospedale, andando oltre quelli che sono i colori politici e superando il gioco fisiologico maggioranza-opposizione per il bene dei cittadini.
Sulla linea dell’unità e della mobilitazione cittadina, si è dichiarata la consigliera portavoce del Movimento 5 Stelle, Tina Santo, la quale non ha escluso anche un presidio permanente per scongiurare il declassamento e far sentire la voce del popolo maddalonese.
Al di là delle sterili accuse di qualche membro del consiglio, che hanno avuto breve spazio e che fortunatamente non hanno impedito il raggiungimento di un accordo unanime, anche gli interventi successivi, quelli dei consiglieri, Tenneriello di Maddaloni Positiva, di Nunzio Sferragatta (Unione di Centro), di Bruno Cortese e Claudio Marone hanno sostanzialmente evidenziato l’obbligo morale verso i cittadini di coalizzarsi contro una politica regionale ingiusta e considerando che la Campania è la regione con il più alto tasso di incidenze tumorali e la provincia di Caserta è quella con l’età di vita media più bassa rispetto al resto della Nazione, si farà leva anche su questi dati per bloccare il piano messo in atto dalla regione lo scorso 4 Gennaio. Il rappresentante del Partito democratico Angelo Campolattano ha sottolineato come sia improduttiva la caccia alle responsabilità, dal momento che a ciascuna parte politica si può imputare una porzione di colpe e come sia opportuno mettere davanti a tutto l’essere maddalonesi e lavorare in maniera unanime per cercare di impedire il declassamento dell’ospedale.
Fiorella Tagliafierro