18:08:49 AVERSA. «Noi non siamo andati da nessuna parte e non abbiamo allertato alcun notaio nel weekend. Attendiamo che prevalga il senso di responsabilità e si pronunci per sempre la parola fine a questo spettacolo indecoroso che ha messo in scena questa disamministrazione».

Queste le parole del segretario cittadino del Pd di Aversa Francesco Gatto, che continua affermando: «Come qualche consigliere ‘ondivago’ ci ha tenuto a precisare questa riflessione tra amministratori responsabili non ha una connotazione partitica. Infatti oramai da molto tempo vi è un confronto costante tra consiglieri responsabili che per il bene della città hanno ritenuti opportuno mettere da parte le ideologie ed i partiti di riferimento e si sono distinti, perché a differenza di altri non si sono fatti mettere un cartellino al collo con tanto di prezzo. La città versa in condizioni disastrose sotto tutti i punti di vista, e noi ci auguriamo che prevalga per una volta il bene di Aversa sulle solite spartizioni di deleghe e poltrone. Lo stesso consigliere ‘poli partitico’ pare abbia affermato che questo fantomatico golpe sia fallito nonostante il momento fosse propizio, questa cos'è se non l'ammissione di un fallimento amministrativo? Ricordo ancora le urla del consigliere ‘multi uso’ che esortava il primo cittadino a tornare a casa perché iscritto nel registro degli indagati. Oggi lo stesso consigliere ‘salta fosso’ che all'epoca giustificò il suo tradimento del mandato elettorale affermando che un commissariamento, a solo un anno dall'insediamento sarebbe stata una iattura per la città, fa questo tipo di ammissione. A questo punto è quasi obbligatoria una riflessione: Se questa amministrazione andasse a casa in queste ore, sarebbe commissariata soltanto per pochi mesi, fino alle elezioni anticipate in primavera. Noi crediamo fermamente che in soli tre mesi di commissariamento non si possa peggiorare più di quanto già fatto dall'amministrazione De Cristofaro. Tanto vale provare a dare per una volta una risposta concreta ai cittadini, ammettendo di aver fallito come ha fatto il consigliere ‘medaglia d'oro di salto in lungo’».

Sulla situazione politica di Aversa intervengono anche i consiglieri comunali democratici: «Gli ennesimi vaneggiamenti di quell'entitá astratta che dis-amministra la città, ormai da due anni e mezzo, non meriterebbero risposta ma di fronte al racconto di una realtà che non esiste non possiamo esimerci dall'intervenire. Comprendiamo anche di essere di fronte al maldestro tentativo di deviare l'attenzione da una crisi politica grave. Purtroppo per noi cittadini di Aversa le condizioni in cui versa la città sono sotto gli occhi di tutti. Degrado, traffico, insicurezza e immondizia sono ormai una costante con cui abbiamo imparato, forzatamente, a convivere. Soltanto uno stolto può fingere di non vedere e raccontare Aversa come una città che cresce, prospera e dove c'è una amministrazione che programma. Questa amministrazione ha prodotto 0 ma ha tirato a campare sul passato e grazie all'amministrazione regionale che è attenta alle esigenze delle comunità non guardando il colore politico delle amministrazioni. L'unica attività in cui sono stati bravi è stata l'elargizione di poltrone per restare in sella e cercare di approvare il Puc entro i termini stabiliti. Agli smemorati ricordiamo le decine di proposte di delibera che hanno sistematicamente bocciato e l'azione di studio e controllo per il riconoscimento dei debiti fuori bilancio con la quale abbiamo messo fine al sistematico sperpero di denaro pubblico. Sinceramente, diciamo che al nulla non si può dare nessun apporto e ribadiamo che è il momento della responsabilità per mettere fine a questo scempio».