16:16:06 CASERTA. Si riunisce nuovamente il consiglio provinciale per approvare l’allineamento di bilancio, l’espediente contabile introdotto dall’ex presidente Silvio Lavornia per permettere all’ente di poter portare avanti le proprie attività e di pagare gli stipendi ai dipendenti in assenza di una manovra finanziaria regolarmente approvata.

L’allineamento, tra polemiche e atti di responsabilità degli amministratori, negli ultimi tre anni è diventato quasi una consuetudine per il parlamentino provinciale che, altrimenti, non avrebbe potuto muovere un solo foglio di carta vista l’impossibilità che c’è stata sino ad oggi di equilibrare il bilancio e di proseguire con le operazioni legate al dissesto finanziario. A quanto sembra, però, qualche cosa è cambiato dal momento che quello del prossimo diciotto gennaio dovrebbe essere l’ultimo allineamento che i consiglieri sono chiamati ad approvare.Il presidente Giorgio Magliocca, assieme ai dirigenti, infatti, dopo un lavoro durato un anno sono pronti a presentare l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato che consentirebbe di rientrare in una gestione ordinaria della macchina amministrativa. Dal dicembre 2015, infatti, la Provincia non ha avuto la capacità di approvare la manovra finanziaria andando avanti di allineamento in allineamento.

Il prossimo mese, invece, all’attenzione dei consiglieri provinciali e, poi, dell’assemblea dei sindaci arriverà l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato che, dopo il via libera del consiglio provinciale, dovrà ottenere il disco verde del ministero. In occasione dell’ultima conferenza dei capigruppo Magliocca ha spiegato come a febbraio sarà presentata la manovra e come, per questioni tecniche, i consiglieri siano costretti ad approvare, comunque, un ulteriore allineamento se vogliono evitare che i dipendenti rimangano senza stipendio a gennaio.Si è potuti arrivare all’allineamento di bilancio soprattutto grazie ad una diversa ripartizione del fondo perequativo tra le provincie che è passato da tre milioni di euro a venticinque milioni, consentendo all’ente di drenare risorse che, altrimenti non avrebbe saputo come ottenere.

Ulteriori sviluppi sulla vicenda si attendono comunque nelle prossime ore quando sarà possibile conoscere nel dettaglio il bilancio anche se, comunque non si attendono particolari contraccolpi per il territorio vista l’austerity a cui è costretto l’ente da ormai un po’ di anni.