06:44:04 CASERTA. Soffre per due quarti Caserta prima di avere la meglio su una Palermo lontana parente rispetto a quanto recita la classifica: equilibrio sovrano per 20', poi la Decò accelera in quella terza frazione spesso ostica ai bianconeri, riuscendo a tener botta ogni volta che Palermo ha provato a riportarsi sotto.

Tra le note positive nel decimo successo consecutivo per i bianconeri, l'esordio di Andrea Valentini, che nei suoi primi 11' in maglia Decò, ha fatto registrare 4 punti e 2 rimbalzi. Miglior marcatore è stato Hassan con 19 punti. L'ultima giornata del girone di andata vede la capolista Caserta in quel di Palermo, contro una squadra che, con i suoi 8 punti, naviga nelle zone basse della classifica. Ciribeni, partito in quintetto con Dip, Bottioni, Hassan e Rinaldi, trova il primo canestro del match, ma i siciliani si portano avanti con Caronna e Pauvonic. La Decò tenta un primo allungo ancora con Ciribeni e Bottioni, ma i padroni di casa, molto determinati, si riportano a contatto con un positivo Lombardo (9-10), che costringe Oldoini a fermare il gioco. La prima girandola di cambi porta sul parquet il nuovo innesto Valentini, ma sono errori al tiro e palle perse ad esser protagoniste in questa fase del match; Caronna dalla lunetta e Dal Maso dalla media riportano avanti i siciliani, la Decò non concretizza l'ultimo possesso e chiude sotto di 3 la prima frazione, con un negativo 0/7 dall'arco. Bottioni trova un canestro rapido dalla media, Dal Maso risponde con una bella virata, ma Petrucci trova la parità con la prima tripla bianconera di serata (15-15 al 12'). La Green non ci sta e si riporta avanti con il solito Lombardo, si sblocca capitan Sergio dall'arco, cui risponde un ispirato Dal Maso che riporta avanti i suoi. I ritmi non eccessivamente alti favoriscono i siciliani che trovano il massimo vantaggio con la tripla di Giancarli (25-18), Dip trova i suoi primi punti dalla lunetta (3/4), finalmente si sblocca anche Hassan con i suoi primi 3 punti, lo imita Rinaldi e Caserta è di nuovo avanti (26-27), con coach Priulla costretto a chiamare time out. Lombardo ed Hassan bucano le difese avversarie, poi lo stesso #17 bianconero punisce i siciliani dall'arco, ma il reverse di Paunovic tiene a contatto Palermo. La tripla di Rinaldi regala alla Juve fiducia nel tiro pesante (6/10 nel quarto), ma i canestri di Giancarli e Caronna permettono ai padroni di casa di impattare a quota 35 sul finire di primo tempo, tenendo il match in pieno equilibrio. Bottioni e Ciribeni da un lato, Svoboda dall'altro trovano punti veloci che, però, non rompono l'equilibrio, ci prova Rinaldi dall'arco ma Caronna realizza subendo il fallo di Dip (42-42 al 23'). Rinaldi ed Hassan creano un mini break, Giancarli è ispirato, la Decò stringe le maglie in difesa ed Hassan ci prova con grinta ed esperienza (47-52 al 27'). Caserta trova il massimo vantaggio con Petrucci prima e Sergio poi che, con 5 punti in fila, regala addirittura un margine a doppia cifra (49-59); Palermo prova a rosicchiare qualcosa con Svoboda, ma Galipò si fa trovar pronto sulla sirena, restituendo 10 punti di vantaggio a Caserta. Dal Maso prova a scuotere dall'arco il pubblico del PalaMangano di Palermo, Petrucci risponde con la stessa moneta e Valentini realizza in successione i primi 4 punti in maglia bianconera (54-68). I liberi di Paunovic sono linfa vitale per Palermo, Galipò e Lombardi sono lucidi dalla lunga distanza, Ciribeni fa 2/3 dalla lunetta ma Giancarli, in uno scontro fortuito, ha la peggio con Galipò e lascia il campo. Svoboda spara una tripla pazzesca e riporta i suoi a -9, coach Oldoini prova la soluzione tattica con i due lunghi Dip e Valentini, Hassan, come Ciribeni in precedenza, fa 2/3 dalla lunetta, ma Palermo sale improvvisamente d'intensità e prova a sorprendere la Juve. Dal Maso si beve la difesa casertana (70-77), ma Lombardo si fa sanzionare un fallo tecnico (libero tramutato da Ciribeni) ed uno sportivissimo Dal Maso si "accusa" dell'ultimo tocco sotto le plance in una situazione che poteva ampiamente favorire Palermo. Ciribeni dalla lunetta e Paunovic dalla media mettono la parola fine ad un combattuto e divertente match, con Caserta che chiude il girone d’andata al primo posto in classifica, con 28 punti frutto di 14 vittorie e una sola sconfitta, legittimando la qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia (1-3 Marzo a Porto San Giorgio) dove i bianconeri affronteranno, nei quarti di finale, la Rekico Faenza (che ha chiuso al secondo posto, al giro di boa, nel girone B). In caso di vittoria la Juve, in semifinale (sabato 2 Marzo), affronterà la vincente di Cesena-Salerno, mentre nella parte alta del tabellone Omegna-Pescara e San Severo-Firenze sono gli altri due quarti di finale e, ovviamente, una di queste quattro sarà l’avversario, ipoteticamente, della Decò nella finalissima, in programma domenica 3 Marzo. Un bilancio del girone d’andata lo ha fatto il general manager Antonello Nevola: “Il bilancio di questo girone di andata della stagione regolare non può che considerarsi positivo – dichiara – anzi possiamo affermare che siamo andati al di là delle nostre aspettative. Il nostro obiettivo era quello di chiudere la prima parte della regular season comunque ai vertici. Abbiamo fatto di più e questo ci rende contenti, ma non soddisfatti. Questo primato in graduatoria – prosegue l’ex gm di Avellino – rappresenta ora un nuovo blocco di partenza per continuare con lo stesso entusiasmo e con la stessa attenzione e dedizione con cui la JuveDecò affronta le partite in calendario, turno dopo turno.” Infine uno sguardo sulla Coppa Italia: “la conquista della Coppa Italia non rientra nei nostri obiettivi primari – sottolinea – certo non lasceremo nulla al caso. Ci tenevamo invece alla qualificazione, vista come un premio al lavoro della squadra in questa prima parte del campionato. La stagione, ripeto, è lunga e noi vogliamo arrivare lontani”. Domenica, quindi, via al girone di ritorno, con la Virtus Arechi Salerno che sarà di scena al Palamaggiò nell’autentico big match di giornata (palla a due alle 18, arbitrano l’incontro i signori D’Orazio Enrico di Vittorio Veneto e Giusto Cristiano di Albignasego), con una bella iniziativa della società per i tifosi bianconeri. “Porta un amico al Paladecò”: è questa l’iniziativa adottata dalla Decò Caserta in vista del derby in programma domenica contro Salerno. La promozione è riservata a tutti coloro che hanno sottoscritto un abbonamento all’attuale stagione sportiva. Presentando la tessera esclusivamente all’apposito ufficio del Paladecò, infatti, ogni abbonato riceverà in omaggio un tagliando per lo stesso ordine di posto. La Virtus Arechi, allenata da Orlando Menduto, affida la regia a Roberto Maggio (playmaker classe 1990, autentico abitueè di questo campionato, che ha vinto per tre anni consecutivi, a Forlì, Napoli e Piacenza, senza dimenticare le sue esperienze a Taranto, Pavia, San Severo, Cento e Molfetta), affiancato da Manuel Diomede (guardia classe 1990, anch’egli grande esperienza in serie B, promozione in A2 ottenuta a Montegranaro due anni fa, trascorsi a Bisceglie, Chieti, Montevarchi e Siena) e Massimiliano Sanna (guardia/ala classe 1988, seconda stagione a Salerno, A2 assaggiata a Bergamo e Tortona, in B visto anche a Cecina, Montegranaro, Firenze, Valenza e Fossombrone). Sotto le plance Lorenzo Tortù (ala classe 1993, prodotto delle giovanili della Vuelle Pesaro, esperienze in B a Recanati, Porto Sant’Elpidio, Milano e Senigallia) affianca Paolo Paci (centro classe 1990, anch’egli, come Sanna, al secondo anno di fila a Salerno, ha giocato in A2 a Imola, Roseto e Jesi, mentre in B si è ben misurato a Siena, Omegna, Cecina e Valenza), mentre dalla panchina occhio a Bruno Duranti (ala classe 1993 che, un paio di anni fa, si è anche allenato a Caserta per un certo periodo, tanta B a Palestrina, Campli, Ferentino e Stella Azzurra) e Mark Czumbel (guardia classe 2000, alla prima esperienza in un campionato senior dopo aver svolto l’intera trafila giovanile a Trento).

Francesco Padula