12:21:58 MADDALONI. Un viaggio tra scorci, scogli, insenature, colline, pianure e ancora tra storia, colori e profumi che parte da Caserta e percorre diverse tappe della Campania Felix, ovvero, l’isola fertile e felice attraversata da popolazioni millenarie nel cui nome c’è un potere evocativo, la parola viene pronunciata, ed ecco che in ognuna delle sue sillabe si nasconde un ricordo, un mito, un sapore. Questa è la regione geografica, un puzzle di culture e saperi unici che accosta, incastra e talvolta sovrappone i suoi tasselli, racchiusa nel nuovo panettone artigianale di Aniello di Caprio: Felix il Panettone Campano, un prodotto il cui marchio è stato registrato.

Un progetto che esprime conoscenza, studio, anni di esperienza, tecnica, rispetto della tradizione e il coraggio di sperimentare, la ricerca della perfezione e la scoperta del bello, ma anche grande passione e amore, pensato per festeggiare il Natale 2018 e per proporlo poi, in tutte le stagioni dell’anno.

La piana casertana con il profumo del burro di bufala, il Vesuvio con la sua preziosa albicocca “pellecchiella” e la costiera amalfitana con il giallo dei suoi limoni, questi i tre ingredienti principali che conferiscono all’impasto del Felix straordinarie qualità organolettiche. Un prodotto di alta pasticceria creato nei laboratori ed esposto come un gioiello nelle vetrine di Lombardi Pasticcieri dal 1948, la casa del maestro lievitista Aniello di Caprio che ha sede a Maddaloni, in via Forche Caudine, 59, un solido punto di riferimento in tutto il territorio casertano.

“È da tempo che pensavo ad un panettone come Felix che potesse essere espressione della nostra terra, la Campania Felice, un’area ricca di prodotti unici al mondo – spiega il maestro Caprio – e dopo diverse prove e sperimentazioni sono molto soddisfatto per il risultato ottenuto.”

È un prodotto che va ad arricchire e completare la linea dei grandi lievitati del pasticciere, maestro lievitista, conosciuto anche perché da venti anni dirige insieme al suo partner “salato”, lo chef Giuseppe Daddio, una delle scuole più prestigiose del centro Sud Italia, la Dolce&Salato, per l’alta formazione professionale in ambito gastronomico. “Gli aspetti importanti per produrre un buon panettone – aggiunge di Caprio – sono la farina sempre di elevata qualità e dall’alto contenuto proteico per reggere le lunghe fermentazioni, gli zuccheri e i grassi; un ottimo burro rigorosamente italiano e ancora, la frutta selezionata e non trattata, candita artigianalmente in laboratorio. Infine, conclude – insieme all’accurata ricerca delle materie prime, bisogna aggiornarsi costantemente e dedicare attenzione al lavoro per poter realizzare dei grandi prodotti artigianali.”