17:27:40 Venerdì 21 dicembre, a quarant’anni esatti dalla sua fondazione avvenuta il 21 dicembre 1978, è stata inaugurata al Museo Civico di Maddaloni, presso la Sala Polivalente, una mostra temporanea dedicata al racconto della storia affascinante ma anche tormentata dalle molteplici crisi culturali, politiche e sociali, dell’Istituzione Museo Civico nei suoi primi quarant’anni: la nascita, l’evoluzione, le opere e le importanti collaborazioni stipulatesi e succedutesi nell’arco degli anni.
La mostra rientra nella programmazione per le festività natalizie del Comune e resterà aperta al pubblico fino al 28 febbraio 2019.
Una breve conferenza prima della visita, a tratti anche nostalgica quando ha ricordato il passato, si è articolata intorno alle condizioni in cui verte oggi l’Istituzione Museale, al tanto impegno profuso negli anni dai responsabili e al lavoro che c’è ancora da fare per rendere il Museo Civico una realtà appetibile a livello regionale e al passo con i tempi.
Al tavolo, presenti il Sindaco di Maddaloni Andrea De Filippo, la Direttrice del Museo Civico la Dott.ssa Maria Rosaria Rienzo, l’Architetto Antonio Mereu, Presidente dell’Associazione Re.cu.ro e Domenico Iovane, docente di Architettura presso l’Università Federico II di Napoli, con la quale il Museo intraprenderà un percorso di sinergia al fine di promuoverne il patrimonio artistico anche al di fuori dei confini cittadini. Le parole del Sindaco e della Direttrice Rienzo hanno evidenziato la necessità di una collaborazione sempre più fattiva tra Museo e Amministrazione – “E’ un’occasione gradita - ha affermato il Sindaco De Filippo – essere qui con voi questa sera poichè a questo luogo io sono particolarmente affezionato. Dobbiamo fare in modo che questa realtà diventi sempre più un patrimonio condiviso e con l’amore per il bello e l’impegno che state dimostrando, nessun obiettivo può esserci precluso. La strada non è semplice, d'altronde Maddaloni è una città complessa sotto molti aspetti, ma è quella giusta. Riusciremo a rivitalizzare la struttura all’interno della quale è ubicato il Museo, e cioè l’antico Complesso Monastico di Santa Maria de Commendatis, e a far si che diventi un grande polo culturale. Io vi garantisco la mia massima e piena disponibilità.”
Alla conferenza è seguito poi un breve momento teatrale nel cortile del Complesso. Alcuni giovani attori della compagnia “Sbandati al bando”, guidati dal Prof. Giuseppe Magliocca hanno inscenato due brevi omaggi. Il primo dedicato ai quarant’anni del museo, il secondo tratto dal sonetto “La Virtù” composto durante il suo esilio a Roma da Giacinto De Sivo, scrittore e funzionario del Regno delle Due Sicilie nato e vissuto a Maddaloni. Infine la visita alla mostra, curata anche dai volontari che, assieme ai responsabili scientifici del progetto, hanno collaborato e fatto sì che questo evento si realizzasse, con successo, nei tempi stabiliti.
Fiorella Tagliafierro
