20:00:32 MADDALONI. L’occasione Zes, le scelte aziendali e un occhio alla formazione: prende le mosse da questi tre assi il presente e il futuro dell’interporto Sud Europa di Maddaloni-Marcianise.

A fare una fotografia della situazione e ad analizzare le prospettive dell’opera Giancarlo Cangiano, componente del cda dell’Ise questa mattina nel corso di una conferenza stampa. «La Zes è una grande possibilità per le imprese – ha spiegato – perché la sburocratizzazione rappresenta, certamente un grande attrattore per chi ha voglia di investire. La nostra è tra le Zes più grandi che ci permette di dare spazio a tantissimi imprenditori che hanno voglia di puntare sull’area di Marcianise-Maddaloni». L’aver mantenuto la proprietà dell’Interporto, rende l’Ise un soggetto maggiormente credibile per le imprese che intendono investire. «Questo ci ha permesso di diventare riferimento per grandi gruppi e grandi realtà che ci vedono come un riferimento nel campo della logistica – ha spiegato – anche perché non siamo di fronte solo a della movimentazione delle merci, ma, all’interno dell’interporto esistono dei veri e propri mini-cicli produttivi sia nel campo dell’abbigliamento che in quello dell’agri-food». L’obiettivo dell’Ise è quello di formare in proprio una manodopera capace di far sviluppare l’interporto. «Da qui le 80 borse lavoro con il Comune di Marcianise e l’attività del nostro centro di formazione – ha spiegato ancora – il nostro scopo è quello di avere una formazione a chilometri zero». Novità importanti nell’immediato futuro sono rappresentate dal completamento dello stabile di Leroy Merlin nell’area di Marcianise e dell’apertura del casello autostradale entro il 2020. «Quest’ultima operazione – ha sottolineato Cangiano – ci permetterà di migliorare ulteriormente i collegamenti». L’Interporto ha intenzione di potenziare il legame con il territorio intensificando i rapporti con lo stesso. L’anno si chiude per l’Ise con numeri importantissimi. Sono stati circa 300mila i tir che sono entrati nella struttura di Maddaloni-Marcianise con la movimentazione di trentamila carri. L’Ise è comunque convinto di poter migliorare questa cifra grazie alle politiche aziendali e quelle che si stanno sviluppando intorno all’opera.