14:35:34 MADDALONI. Consigliere Lutri, dopo sei mesi di amministrazione De Filippo, che giudizio dà del lavoro svolto?
«Sicuramente positivo per l’impegno e gli sforzi del sindaco che quotidianamente affronta problematiche di ogni genere, senza lesinare tempo ed energie assieme ai componenti della giunta. Questo modo di lavorare ha permesso di ottenere risultati importanti come l’avvio della mensa scolastica per tempo o come i libri di testo agli studenti. Segnali che abbiamo dato alla città che qualcosa è cambiato anche se siamo consapevoli che il percorso è molto lungo anche perché dobbiamo fare i conti con una situazione economica difficilissima che ci limita nella nostra azione di programmazione per la città».
Lei è un esperto di finanze per competenze anche professionali...
«Come già anticipato in campagna elettorale per tentare di riportare l’Ente alla normalità, è di vitale importanza aumentare le entrate. Non è possibile procrastinare ulteriormente interventi in questo settore, atteso che attualmente i report dell’ufficio competente attestano come paghi un cittadino su 2 quanto dovuto all’ente con un tasso di evasione e di elusione impressionante. Prime risposte che questa amministrazione ha dato per contrastare tale fenomeno sono state l’istituzione dell’Ufficio delle Entrate e l’affidamento del recupero coattivo dei crediti all’Agenzia delle Entrate/Equitalia Riscossioni, alla quale abbiamo concesso un agio ridottissimo rispetto a quanto avveniva in passato, risparmiando notevoli somme».
In materia di risanamento una patata bollente resta la gestione del patrimonio comunale...
«Analizzando il rapporto costi/benefici, la bilancia pende nettamente sui primi e questo non può accadere in un ente economicamente disastrato come il nostro. E’ tempo di scelte difficili, ma inevitabili: non è possibile sostenere costi gestionali e di manutenzione, senza riscontrare benefici per le casse comunali. O si provvede ad alienare parte degli immobili, oppure si affidi la gestione degli stessi a società di servizi, per ottimizzarne l’amministrazione ed evitare il depauperamento di beni che sono di tutta la comunità»
Per chiudere il cerchio rispetto al discorso entrate una riflessione va fatta anche sul contenzioso.
«Anche in questo settore stiamo producendo un grande sforzo per recuperare crediti vantati nei confronti di imprese ed enti. Si tratta di somme significative che porteranno ossigeno alle asfittiche casse comunali, ed elimineranno, finalmente, liti giudiziarie che si protraggono da anni».
Dopo anni di appannamento, crede che Maddaloni possa ritornare ai fasti che merita?
«La maggioranza politica che attualmente amministra la città, con il Sindaco De Filippo in testa, non lesinerà sforzi ed impegno per riportare la città ai livelli che le competono per storia e tradizione, ma c’è bisogno dell’apporto di tutti: in primo luogo dei cittadini. Deve partire da loro quel senso di orgoglio, di appartenenza che deve servirci a vincere la grande sfida, far ritornare Maddaloni una città normale dove la mensa o i buoni libro non sono un evento, ma l’ordinario. Perché ciò avvenga i cittadini devono rispettare le regole, devono mostrare quel senso civico, quell’amore verso la città, la sua cultura, farsi essi stessi vettori di tale cultura. Come amministrazione siamo impegnati nella promozione di iniziative di natura culturale, valorizzando la nostra storia e dando voce a tutte quelle intelligenze in grado di esprimere attraverso la loro creatività la loro arte, ma perché questi sforzi siano realmenti efficaci, è indispensabile che siano accompagnati da comportamenti adeguati da parte dei maddalonesi».
A Maddaloni, così come ovunque, l’emergenza delle emergenze è il lavoro.
«Zes e casello autostradale sono notevoli opportunità di sviluppo economico per dare risposte alla domanda di lavoro e mitigare la piaga della disoccupazione che ci sono in città. Mi impegnerò personalmente affinché l’amministrazione non si lasci trovare impreparata e guidi i processi per la nascita di insediamenti nel comparto della logistica, agevolando una formazione qualificata in materia che possa permettere di creare figure in grado di impiegarsi da subito nel comparto. Solo facendo in modo che i maddalonesi acquisiscano qualifiche specifiche potremmo garantire loro sbocchi reali nel mondo del lavoro. Allo stesso tempo dobbiamo lavorare all’introduzione di agevolazioni per l’insediamento di PMI allo scopo di creare nuovi posti di lavoro e di dare una scossa alla nostra economia».
