10:22:17 CASERTA. L’ultimo consiglio comunale a Caserta ha messo in evidenza come, all’interno della maggioranza guidata dal sindaco Carlo Marino ci sia più di un malcontento.
Ma, oggi, su chi può contare ciecamente l’avvocato di Puccianiello? Marino, compreso se stesso, dopo il voto del 2016 poteva contare su ventidue unità: oggi il numero sembra essere sceso, ma, vediamo nel dettaglio.
In questo momento, ad esempio il democratico Antonio Ciontoli non si può considerare parte integrante della maggioranza viste le posizioni assunte anche in maniera ufficiale nelle ultime settimane che hanno portato due consigli fa il capogruppo Andrea Boccagna a dire che il collega non faceva più parte del Pd. Situazione differente per l’ex candidato sindaco del Quarto polo Gianfausto Iarrobino.
Il neo-primario è sull’Aventino da un po’ di tempo e non si vede più in Comune.
Nessuna polemica sopra le righe, ma, in consiglio il suo apporto è, sicuramente venuto meno.
Altra posizione che si può definire consolidata è quella del rappresentante dei Democratici per Caserta Domenico Maietta che, proprio in occasione dell’ultimo consiglio comunale ha detto di star valutando di prendere le distanze dalla maggioranza.
Una considerazione che trova conferma nella sua assenza in occasione dell’ultimo vertice di maggioranza.
Cosa potrebbe far cambiare idea al consigliere Maietta?
Un cambio di rotta sul centro sportivo di Casolla che, al momento, il sindaco non sembra intenzionato a fare...
Dopo il ritiro della delibera, non si è avuta più alcuna notizia circa una sua possibile ripresentazione e, soprattutto, su cosa intenda emendare il primo cittadino.
Lo strappo tra Maietta e la maggioranza, comunque, se si formalizzerà, non dovrebbe portare a “code”. Filippo Mazzarella e Lorenzo Gentile che, fino ad oggi, hanno fatto gruppo con lui, non condividono la rottura e sono stabilmente sulle posizioni del primo cittadino.
All’interno del gruppo, tra le altre cose, se Gentile è impegnato in un difficile lavoro di mediazione per cercare di ricomporre la rottura, Mazzarella è da tempo in freddo con il politico di Casertavecchia.
Discorso ancora differente per i tre di Campania libera che, pure, in questi giorni hanno dato qualche segnale di intemperanza rispetto alle politiche del primo cittadino.
Anche in questo caso, nel gruppo è necessario fare dei distinguo nonostante gli stessi esponenti di Campania Libera si siano affrettati a dire di parlare ad una sola voce.
Antonio De Lucia è allineato sulle posizioni di maggioranza, mentre Mario Alessandro Russo e Liliana Trovato hanno qualcosa da lamentare a sindaco e maggioranza.
Dissidi, mal di pancia e rotture, possono rientrare o esplodere definitivamente con una revisione degli assetti di giunta richiesta da più parti che, allo stato, il sindaco rimanda in attesa di trovare la quadratura del cerchio.
In attesa di risposta sono i Democratici per Caserta che, comunque anche senza Maietta, chiedono il riconoscimento della loro visibilità. In particolare, non è un mistero che Lorenzo Gentile punta alla casella di presidente del consiglio attualmente occupata dal democratico Michele De Florio.
I lista ci sono poi Popolari e riformisti Pasquale Antonucci e Gianluca Iannucci che, rivendicano con un sostegno ampio del resto della maggioranza (Pd ed Insieme in primis) una casella in giunta.
Allo stato Marino ha libera la postazione lasciata libera da Stefania Caiazzo e deve valutare se il professor Federico Pica vuole andare avanti con il Bilancio o se, come sembra, sia intenzionato a lasciare campo ad altri visto che la questione del dissesto è ormai, comunque chiusa.
Se e ma che, comunque, devono essere affrontati quanto prima per recuperare quella tranquillità perduta e affrontare con serenità la seconda parte del mandato elettorale.
Marino questo lo sa bene e, per questa ragione, sta ponderando in maniera minuziosa ogni scelta per consolidare un gruppo forte in grado di fronteggiare eventuali scollamenti e scossoni che pure potrebbero portare le prossime elezioni europee soprattutto se ci dovesse essere qualche candidatura casertana importante non nel campo del centrosinistra...
