12:29:16 Il coraggio del sindaco Luigi Di Lorenzo di pagare direttamente i lavoratori che si occupano del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti e di rescindere il contratto con la ditta ha pagato: in queste ore c’è stato un doppio pronunciamento della magistratura che ha premiato l’operato del primo cittadino.

Intorno all’appalto dei rifiuti di Piedimonte Matese, infatti, si è sviluppata un’intricata vicenda amministrativo-giudiziaria che, solo in queste ore si è sbloccata con il pronunciamento del Tar e del consiglio di Stato. Ma, veniamo ai fatti. Dopo il coinvolgimento della Termotetti nell’inchiesta Assopigliatutto e la sua conseguente esclusione dalla White list della prefettura, la società di Imperadore era riuscita a mantenere l’appalto al comune di Piedimonte grazie ad un ricorso al Tar, ma, soprattutto, grazie ad un cambio di assetti che ha portato alla nascita della Nova Ecology con amministratore unico Alfredo Messore, già superdirigente al Comune di Caserta tra la fine degli anni 90 e l’inizio del 2000. L’altra grande novità della Nova Ecology è rappresentata dal fatto che la stessa ha sede a Napoli e, quindi, deve essere iscritta alla White list del Comune di Napoli. Nell’ottobre scorso, la dirigente del Comune di Piedimonte Renata Tecchia si accorge che la ditta non è iscritta alla White list e, per questa ragione, avvia le procedure per rescindere il contratto. Contro tale provvedimento la ditta dei rifiuti si appella con un ricorso firmato dall’avvocato Luigi D’Angiolella. Il sindaco di Piedimonte Matese, da parte sua, si affida invece, all’avvocato Renato Labriola per difendere le scelte del Comune. Labriola dimostra come, il cambio societario e di sede, non risolva i problemi legati all’intedittiva antimafia in quanto la proprietà è riconducibile sempre allo stesso nucleo familiare. Una tesi questa che viene accolta dal Tar che conferma la bontà della decisione del comune di rescindere il contratto, ma viene sostenuta anche dal consiglio di Stato che si esprime in merito ad un ricorso del ministero degli Interni circa il cambio di sede.