CASERTA. Ci potrebbe essere un pretendente in meno nella corsa alla fascia tricolore di Caserta nel Partito democratico. Il rinvio a giudizio arrivato in questi giorni per l’ex consigliere regionale Eduardo Giordano nell’inchiesta sull’Asl che ha travolto anche l’ex presidente del consiglio regionale Paolo Romano lo escluderebbe da coloro che possono ambire alla candidatura.

Stando al regolamento del Pd, i rinviati a giudizio non possono accedere a queste candidature per il codice etico, anche se, dopo la candidatura e l’elezione di Enzo De Luca come governatore della Campania, non si può essere più così sicuri. L’eventuale esclusione di Giordano, comunque, non sfoltisce una rosa che in casa Partito democratico resta ampissima. Ci sono, innanzitutto, l’ex consigliera regionale Lucia Esposito che ha strappato proprio a De Luca, una possibilità di sostegno, l’ex capogruppo del Pd Enrico Tresca, l’ex assessore della giunta Petteruti Enzo Battarra, l’avvocato Carlo Marino che sono pronti ad assumersi la responsabilità di prendere le redini di Palazzo Castropignano. I cambiamenti e i riposizionamenti in vista delle prossime amministrative sono tantissimi. Paolo Marzo, con l’ex gruppo dell’Mpa, ha avviato un dialogo serrato con l’Udc di Ciriaco De Mita per assumere le redini della formazione centrista nel capoluogo. L’altra novità è rappresentata dal passaggio ufficiale del presidente della Casertana Pasquale Corvino con Centro democratico al fianco del consigliere regionale Giovanni Zannini. In particolare, sarà la sorella Mirella a guidare la formazione di Bruno Tabacci nel capoluogo, scendendo in campo alle prossime amministrative. Grande fermento anche nel centrodestra. Nome caldo è quello dell’ex vicepresidente della Provincia Gianni Mancino che, dopo tanti anni, finalmente potrebbe coronare il suo sogno di candidatura a sindaco. Un nome questo che sul tavolo del centrodestra, dovrà fare i conti con quello della deputata Giovanna Petrenga che sembra decisa a scendere in campo nel capoluogo dopo la doppia esperienza in Parlamento. Altro nome incandescente è quello di Adele Vairo, dirigente scolastico del liceo Manzoni, che punta sul sostegno dell’amica Mara Carfagna per cercare di centrare la candidatura. L’altra lady del centrodestra in campo, è Lucrezia Cicia, seconda più votata alla Regione dopo Gianpiero Zinzi che, per ora si limita a costruire delle liste civiche da affiancare a quella del partito. C’è poi da fare i conti con l’ex assessore al Bilancio Nello Spirito che, pure, non ha fatto mistero di essere intenzionato a partecipare alla competizione. A questi nomi, si devono aggiungere quelli dei sindaci civici. Innanzitutto c’è l’ex presidente del consiglio comunale Gianfausto Iarrobino che da mesi lavora per essere la sorpresa di questa competizione. In questa direzione, si sta muovendo, poi, l’ex consigliere di Futuro e libertà Luigi Cobianchi che, pure potrebbe tentare la corsa da solista. Sarà, sicuramente, in campo, poi Francesco Apperti, portacolori di Speranza per Caserta e di L’altra Europa con Tsipras che già da prima dell’estate è ufficialmente in campagna elettorale. Grande attenzione, poi, ai movimenti dei 5 stelle che potrebbero essere la sorpresa di queste elezioni. I grillini alle ultime elezioni regionali hanno raccolto un importante 20% che fa di loro una forza temibile e credibile.