21:39:23 MADDALONI. «Il piano lavoro non è un’opportunità, ma è l’unica possibilità che abbiamo per occupazione e sviluppo per i comuni della Campania».
A dichiararlo è l’assessore regionale Lucia Fortini intervenuta al convegno organizzato da Alternativa per Maddaloni questa sera all’ex Macello in via Napoli. «Va ricordato che, per mancanza di dirigenti qualificati in grado di rispondere ai bandi europei in maniera corretta – ha aggiunto Fortini – abbiamo perso oltre un miliardo di euro di finanziamenti. L’unica strada per invertire la rotta è quella di creare occupazione e, per farlo, la strada indicata è quella del presidente De Luca che porterà all’assunzione di ben diecimila persone che andranno a migliorare l’apparato amministrativo degli enti locali. In questo momento, la politica è costretta a sostituirsi ai dirigenti, a studiare gli atti, perché non ci sono le figure competenti capaci di farlo». La bontà del piano viene sostenuta con forza anche dal consigliere regionale Stefano Graziano che sgombera il campo anche da alcune perplessità rispetto alla manovra del governatore. «Nelle diecimila unità non rientrano le assunzioni che Regione Campania si appresta a fare nel campo della sanità – ha specificato Graziano – con questa procedura, consentiremo a tutti i Comuni di andare a rimpinguare i propri organici senza caricarsi di costi che, per loro, potrebbero diventare insostenibili sia sul piano economico che su quello organizzativo. Si premia il merito e la competenza e si seleziona il personale di cui, effettivamente, gli enti locali hanno bisogno». Costruttiva la posizione assunta dal sindaco di Maddaloni Andrea De Filippo che, pur confermando la volontà di aderire al piano lavoro, ha espresso delle criticità rispetto all’impostazione della manovra. «Oggi la situazione del Comune di Maddaloni è difficilissima dal momento che siamo nettamente sottodimensionati – ha specificato il primo cittadino – il piano lavoro, così come è congeniato, non permette all’ente di colmare i vuoti di organico, ma eventualmente, solo di mantenere la situazione attuale, dal momento che consente di assumere le figure che andranno in pensione nel prossimo triennio». Il segretario generale della Cisl Giovanni Letizia sottolinea come, a suo dire, il piano non abbia fatto breccia tra gli amministratori dal momento che «appena il 40% dei sindaci ha aderito al progetto di De Luca». Il segretario della Cgil Matteo Coppola si è soffermato sulla necessità di rivitalizzare anche il comparto industriale e sulla necessità di attuare una politica «di assunzioni forte nel campo della sanità che deve essere distinta da quella delle amministrazioni comunali e regionale». Ad aprire i lavori della serata è stato il consigliere di Alternativa per Maddaloni Michele Russo che ha spiegato come «il movimento apra una stagione di dibattiti in città per focalizzare l’attenzione su quelle che possono essere le problematiche e le relative risoluzioni di Maddaloni». A proposito del lavoro Russo ha sciorinato una serie di dati che evidenziano le difficoltà dei giovani a trovare un’occupazione. Questione questa evidenziata anche dalla consigliera Imperia Tagliafierro che ha posto l’accento pure sulla difficoltà a trovare un’occupazione adeguata alla propria qualifica per quei giovani che fanno un percorso di studio umanistico anche a causa dell’assenza di un grande committente come l’ente pubblico. Soddisfatto per l’esito della serata il portavoce di Alternativa per Maddaloni Gaetano Correra. «E’ stata una bella serata dove abbiamo discusso di politica partendo dalle questioni reali che attanagliano Maddaloni – ha sottolineato Correra – il lavoro è una priorità per Maddaloni anche alla luce della progressiva scomparsa di tutte le grandi imprese dal nostro territorio e della mancanza di sviluppo di opere come l’interporto dalla quale ci attendevamo tanto e che, invece, ci ha portato solo precariato».
