13:28:53 CAPUA. Sabato mattina sarà consegnato a Mauro Felicori il Premio Nazionale Palasciano 2018. La ventunesima edizione del prestigioso riconoscimento è un tributo al direttore della Reggia di Caserta che il 31 ottobre scorso ha lasciato la guida di Palazzo reale.

«L’Associazione Palasciano – ha detto il presidente Angelo Di Rienzo - ogni anno individua una personalità o un’istituzione   che   nell’ambito del proprio settore di attività si sia distinta per aver contribuito alla crescita del territorio con particolare attenzione al Sud, costituendo nel contempo un esempio, un modello di possibile sviluppo. Ne è chiara prova l’elenco dei premiati degli anni scorsi quando il premio è stato conferito   al Procuratore della Repubblica Corrado Lembo per il suo impegno nella lotta al crimine organizzato nella nostra terra; con Carlo Borgomeo per lo sforzo teso a sviluppare le infrastrutture   sociali nel Meridione per aspirare ad uno sviluppo sostenibile del Sud, con Massimo Bray ed il suo impegno a difesa dell’ambiente e del bene comune nella “vicenda” Carditello. Nel 2018 invece il "Premio Nazionale Ferdinando Palasciano" lo assegneremo a Mauro Felicori come riconoscimento ad un indiscusso manager per gli innegabili risultati ottenuti nella valorizzazione della Reggia di Caserta e del territorio di Terra di Lavoro, ma soprattutto una sorta di riconoscenza per aver restituito a questo territorio la fiducia in se stesso e la speranza in un futuro migliore». Da Bologna Mauro Felicori ha fatto sapere: «Sono molto grato all’Associazione Ferdinando Palasciano per il premio che, quest’anno, ha voluto assegnarmi. Questo premio non va soltanto a me ma a quanti in questi tre anni, attraverso un lavoro complesso, per certi versi faticoso, hanno creduto in una nuova visione dei beni culturali, hanno voluto impegnarsi per il rilancio di questa provincia che ha tante ricchezze che andrebbero messe in rete e fatte meglio conoscere. Questo premio dunque costituisce un ulteriore motivo di impegno e di responsabilità e un incoraggiamento per chi in questa provincia continua a lavorare». Saranno consegnati altri premi durante la cerimonia, strettamente connessi al mondo della medicina poiché Ferdinando Palasciano fu medico di grande valore, ma anche uomo dello Stato e soprattutto fu uomo di giustizia sociale e morale. Al Museo Campano, Sala Liani, sabato alle 10.30, si inizierà con i saluti del presidente Di Rienzo, del presidente della Provincia Giorgio Magliocca, del direttore del Museo campano Mario Cesarano, del commissario prefettizio del comune di Capua, si passerà poi al conferimento dei riconoscimenti per meriti di studio e attività assistenziale medica. Il Premio per l’Oncologia “Anna Maria De Sipio” sarà conferito ad Ortensio Letizia, Unità operativa complessa di Oncologia Presidio Ospedaliero Arienzo - San Felice a Cancello e sarà presentato da Giuseppe Ruggiero; poi sarà consegnato il Premio “De Cecio Stellato Maria Carmina” all’Unitalsi, sottosezione di Caserta, con la presentazione di Antonio Citarella; il Premio Speciale del Comitato Scientifico dell’Associazione “Ferdinando Palasciano” andrà a Maurizio Cotrufo e la presentazione sarà a cura di Evangelista Sagnelli. I lavori saranno coordinati dalla giornalista Nadia Verdile.