19:01:21 L’argomento PUC continua ad essere un momento di incomprensioni sul piano politico, nonostante si cerchi di trovare sempre lo spunto per un dialogo costruttivo.

Il comportamento del tecnico incaricato, come stigmatizzato in diverse occasioni da più parti, appare poco lineare rispetto a quelle che sono state le linee guida tracciate.

Non è nostra intenzione accodarci alle polemiche di chi ha dato un’interpretazione negativa alla scelta di protocollare delle proposte in momenti poco edificanti della vita politica. In particolar modo la sottesa volontà di aggirare lo schema politico, cercando di tirare in ballo le amministrazioni commissariali che si sono avvicendate negli ultimi anni.

Riteniamo inutile – non sbagliato – questo elenco cronologico di mosse perché per fortuna questa città in questo momento storico possiamo dire che si è lasciata alle spalle un certo codazzo di manovratori occulti e pertanto può meglio raccogliere il contributo di tutte le forze politiche.

Restano da eliminare alcuni indirizzi piuttosto maldestri che si evidenziano nella mancata omogeneità di qualche scelta che eufemisticamente potremmo definire “a macchia di leopardo”.

Le discordanze che riscontriamo in alcune scelte sono sicuramente non in linea e tampoco all’altezza di un professionista come Bernasconi che sicuramente avrà somatizzato le influenze di qualche vecchia volpe ormai consunta da anni di manovre occulte.

La fermezza di tutta la nuova rappresentanza politica deve rappresentare l’unico faro al quale il professionista incaricato dovrà senza dubbio rifarsi ed adeguarti avendo l’incarico e l’indirizzo una valenza squisitamente politica che non può essere in alcun modo disattesa.

Maddaloni Positiva ha provveduto a depositare da tempo quelli che sono i tratti fondamentali della propria visione di indirizzo che corrispondono alle vocazioni del territorio in osservanza con lo sviluppo sostenibile.

Ma più di tutto è stata posta una forte attenzione sul concetto di smart city che dovrà rappresentare il cardine principale per il futuro prossimo. L’appuntamento con le nuove opportunità sarà dettato soprattutto da questo passaggio e per quanto saremo in grado di programmare uno sviluppo urbanistico coerente con le nuove possibilità della rete e della tecnologia. Non possiamo permetterci il lusso di fallire questa pianificazione che è scuramente alla nostra portata.

Maddaloni Positiva